Il doodle di Google su TRAPPIST-1

Figuriamoci se Google si lasciava scappare l’occasione dell’annuncio della NASA della scoperta di 7 nuovi esopianeti per non doodleggiare (termine che ammettiamo di aver inventato). La traduzione per questo nuovo verbo potrebbe essere “creare un doodle per ogni buona occasione”, e la scoperta dei nostri potenziali pianeti fratelli, come era già successo con l’amico pangolino o sulla scoperta della velocità della luce, sta comoda comoda dentro questa categoria.

Cosa succede nel nuovo Doodle? Ci sono la Terra e la Luna che, come ogni mercoledì sera, si dedicano all’osservazione dello sconfinato universo con un telescopio, quando ad un tratto, un po’ come sarà successo agli astronomi dello STAR Institute dell’Università di Liegi (quelli che hanno effettuato la scoperta),  si accorgono di non essere soli! E ovviamente, scatta il selfie di gruppo.