Per un mondo accademico matematico più vicino alle donne

Donne e matematica è un evento che si tiene dal 7 al 23 marzo 2018 negli spazi del Dipartimento di matematica “Tullio Levi-Civita”. Il titolo già preannuncia di cosa si tratterà: le donne che vogliono intraprendere un percorso accademico in ambito matematico si trovano di fronte una serie di sfide che, a volte, le fanno desistere e ogni tanto obbligandole a intraprendere altre strade.

Abbiamo chiesto alle prof.sse Giulia Treu e Paola Mannucci, organizzatrici dell’evento, di raccontarci l’importanza di mettere in luce questa situazione: “Nell’immaginario, soprattutto dei giovani e dei non addetti ai lavori, la matematica è un mondo di uomini e mancano le figure di riferimento femminili. Naturalmente – spiega la prof.ssa Treu – ci sono delle scienziate famose, come Rita Levi Montalcini o Ilaria Capua, ma quello che manca sono dei modelli di donne che lavorano nell’ambito della ricerca matematica tutti i giorni“.

L’evento si compone di una mostra fotografica itinerante in cui sono presenti le storie di 13 donne che lavorano nell’ambito scientifico-matematico, conciliando la propria vita personale con la ricerca. Inoltre, sono previste due giornate speciali di approfondimento: “La prima giornata, quella di venerdì 9 marzo, è dedicata ai problemi legati alle donne che intraprendono una carriera universitaria – racconta Paola Mannucci -; mentre la seconda giornata, venerdì 16 marzo, è rivolta alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, e ai loro professori.”

Al termine dei seminari e delle tavole rotonde, è in programma lo spettacolo di Andrea Pennacchi, dedicato in particolare a una scienziata: “Emmy Noether è stata un “grande matematico donna” – continua la prof.ssa Treu – che ha avuto dei risultati importanti sia per quanto riguarda l’algebra sia la fisica matematica, secondo la terminologia del tempo. Ha una storia comune a molti scienziati ebrei che sono vissuti in Germania tra le due guerre, emigrando negli Stati Uniti. Naturalmente ha dovuto affrontare molte difficoltà per poter insegnare all’università: le sono stati affidati degli incarichi ma non con il suo nome o non particolarmente prestigiosi a livello scientifico”.

A volte ci immaginiamo che queste situazioni siano distanti dalla nostra realtà ma può capitare, come ci svelano entrambe le professoresse, che tra le proprie studentesse ci sia bisogno di un piccolo incoraggiamento: “Ho notato che le ragazze, spesso, sono più insicure nei confronti della matematica o altre materie. Anche nelle lezioni – confida Giulia Treu -, mi capita di dire “Tirate fuori questo coraggio, buttatevi un po’ di più!“, cosa che ai ragazzi non serve ricordare”. Anche la prof.ssa Mannucci mette in luce alcuni aspetti particolare del suo lavoro: “Alle ragazze sembra quasi naturale fare una scelta diversa da quella dei ragazzi, condizionata a volte da fattori esterni come la famiglia o la società”.

Gli eventi di “Donne e matematica”:

  • Inaugurazione della mostra: il 7 marzo alle ore 12, si conclude il 23 marzo.
  • Le giornate di approfondimento sono il 9 e il 16 marzo 2017, dalle ore 14; mentre lo spettacolo di Andrea Pennacchi si tiene nelle stesse date alle ore 17, puoi prenotare il tuo posto nel sito dell’evento.