Sanremo 2018, le migliori canzoni della prima serata

La prima serata del 68° Festival di Sanremo si è aperta tiepidamente, senza brani particolarmente memorabili o esibizioni fiammeggianti.

Lo Stato Sociale – Una Vita In Vacanza

Alla loro prima partecipazione al festival, la band bolognese de Lo Stato Sociale ha presentato il brano Una Vita In Vacanza. Peccato per il tono calante del cantante Lodo Guenzi, l’esibizione si è ripresa solo grazie al balletto acrobatico di un’anziana signora decisamente arzilla!

Elio e le Storie Tese – Arrivedorci

Gli Elio e le Storie Tese ribadiscono il loro scioglimento in tempi brevi con il loro brano Arrivedorci. Un testo che toglie ogni possibile dubbio ed è una sorta di addio al Festival e ai loro fan. Nessuna tristezza però, prima dell’addio definitivo gli Elii chiuderanno il loro ultimo tour.

Max Gazzé – La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno

Max Gazzé ha presentato un brano molto particolare ma impossibile da pronunciare: La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Brano audace ma forse non adattissimo alla voce dello stesso Gazzé.

Decibel – Lettera del Duca

Enrico Ruggeri torna a calcare il palco dell’Ariston con i suoi Decibel, con uno speciale brano dedicato a David Bowie. Lettera del Duca spicca decisamente dal resto per essere decisamente “poco sanremo”, visto anche per la scelta di cantare alcune sezioni in inglese.

Le Vibrazioni – Così Sbagliato

Sanremo 2018 ha rivisto anche il ritorno de Le Vibrazioni, che presentano il brano Così Sbagliato. Piacevole, ma un pelo troppo in stile Negramaro per poter spiccare.

I veri eroi del festival rimangono però il team di Netflix e il maestro Beppe Vessicchio, di ritorno dal Sottosopra di Stranger Things.