Ranking QS: UniPd migliora in tutte le aree scientifiche

Mercoledì 28 febbraio gli esiti dei ranking “by subject” (per aree scientifiche) elaborati da QS, una delle agenzie più accreditate, a livello internazionale, nell’ambito dei ranking accademici. Al primo posto, come già accaduto per il 2017, si è piazzato il Massachussett Institute of Technology (Mit), seguito dalle università di Stanford e Harvard, con il California Institute of Technology (Caltech) al quarto posto.

 

 

 

Il ranking dell’Università di Padova

Rispetto all’edizione 2017, l’Università di Padova migliora il suo posizionamento in tutte e cinque le macro aree prese in esame:

  • Arts & Humanities” dal 182° al 142° posto;

  • Engineering & Technology” dal 170° al 128° posto;

  • Life Sciences & Medicine” dal 156° al 131° posto;

  • Natural Sciences” dal 102° al 95° posto;

  • Social Sciences & Management” dal 229° al 169°.

Tali classifiche sono elaborate tenendo conto della reputazione scientifica, del valore dei laureati (così come percepito dalle aziende) e della qualità e dell’impatto della produzione scientifica.

Il risultato complessivo vede l’Università di Padova nella top200 degli atenei mondiali in tutte e 5 le macro aree di riferimento, sulle oltre 1.100 università considerate dai ranking QS e le circa 18.000 istituzioni censite a livello globale.

Andando più nel dettaglio degli esiti, l’Ateneo Patavino si conferma una delle migliori università al mondo per l’area delle Scienze Naturali (fisica, chimica, scienze della terra) e in netto miglioramento in tutti gli altri ambiti scientifici, con picchi di eccellenza per anatomia, farmacia e psicologia (area Medica), archeologia (area Umanistica), ingegneria elettrica e civile (area delle Ingegnerie e della Tecnologia) e statistica (Scienze Sociali).

Questi risultati – spiega il Prof. Vidotto, Coordinatore della Commissione Ranking di Ateneo – sono incoraggianti perché premiano, anche in chiave internazionale, gli sforzi fatti dall’Università per migliorare costantemente le proprie attività didattiche e scientifiche. E riscontri in questo senso provengono anche dal mondo delle aziende, se si considera che tra gli indicatori che hanno fatto registrare gli aumenti più significativi vi è quello della reputazione dei datori di lavoro nei confronti dei laureati padovani”.