
Ragazzoni: “le stelle scintillano, ma disturbano”
Roberto Ragazzoni, astrofisico che lavora all’INAF di Padova, ha recentemente vinto il Premio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei, per i suoi lavori sull’ottica adattiva astronomica.
Il riconoscimento è stato merito di un lavoro di squadra di Ragazzoni con Piero Salinari, dell’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri: i due studiosi hanno sviluppato un sistema che permette di osservare le stelle eliminando i “difetti di visibilità” dovuti alla luminosità.
“Quando si osservano le stelle queste scintillano – ha spiegato Ragazzoni – e benché sia una cosa molto poetica per gli astronomi è una iattura, perché impedisce di osservare correttamente. Gli studi sull’ottica adattiva servono a manipolare la luce per eliminare queste interferenze”
Ascolta la prima parte dell’intervista con Roberto Ragazzoni ⬇️

“Gli studi sull’ottica adattiva hanno molti campi di azione – ha continuato Ragazzoni – si usano anche per misurare l’immagine della retina dentro l’occhio e per la creazione di giganteschi telescopi utilizzati per osservare i detriti spaziali”.
