Nadia Urbinati VS Sergio Gerotto

Le ragioni del Sì contro quelle del No, anche l’Università di Padova si interroga sul referendum che il 4 dicembre 2016 vedrà il popolo votare sul quesito inerente al cambio della Costituzione.

Il Bo, il magazine d’Ateneo, ha ospitato entrambe le fazioni rappresentate da due professori. Qui potete trovare gli articoli completi di Nadia Urbinati per le ragioni del No e Sergio Gerotto per le ragioni del Sì.

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SERGIO GEROTTO

“È irragionevole e pretestuoso appellarsi (solo) ad argomenti stilistico-letterari per sostenere le ragioni contrarie alla riforma costituzionale. I detrattori sostengono che la riforma è scritta male e che la Costituzione del ’48, conosciuta come la più bella del mondo, rivista e corretta da illustri letterati come Concetto Marchesi, non abbia bisogno di ritocchi. Certo, regole scritte male lascerebbero troppo potere nelle mani di chi le interpreta, nello specifico i giudici della Corte costituzionale. Ma serve ragionare sui contenuti, non solo sulla forma. Cerco di farlo aiutandomi con un paio di casi d’esempio”. Leggi l’articolo completo di Sergio Gerotto su Il Bo

NADIA URBINATI

“Il primo punto riguarda il Senato: dicono i difensori del sì che il Senato verrà eliminato, con grande risparmio, e finalmente si istituirà il monocameralismo, come voleva la sinistra. Ma ciò non è vero: il Senato non verrà eliminato ma cambiato nella sua composizione e nelle sue funzioni – sarà formato da senatori nominati con elezione indiretta e tra le sue funzioni avrà anche quella di intervenire sulle norme costituzionali. Senza legittimità democratica diretta (senza essere eletto dai cittadini) potrà intervenire direttamente sulla Norma più importante, mentre potrà intervenire solo indirettamente sulle leggi ordinarie. E, naturalmente, i risparmi saranno insignificanti rispetto al bilancio dello stato.” Leggi l’articolo completo di Nadia Urbinati su Il Bo