Lucia racconta com’è recitare assieme a Marco Paolini

Domenica 1 ottobre, nell’ambito delle celebrazioni per il bimillenario di Tito Livio, l’Università di Padova ha dedicato una giornata allo storico latino. A concludere la manifestazione c’è stato uno spettacolo teatrale allestito da Roberto Tarasco e diretto da Gabriele Vacis. In scena l’attore Marco Paolini è stato accompagnato dagli studenti dell’Università di Padova e delle scuole superiori padovane.

 

“Domenica c’è stato uno spettacolo in cui Marco Paolini leggeva il testo di Brecht Orazi e Curiazi e noi ragazzi mettevamo in scena quello che stava accadendo – ha dichiarato Lucia Zanetti, una studentessa al terzo anno di Chimica all’Università di padova che ha partecipato allo spettacolo -. Verso maggio abbiamo ricevuto una mail dall’Università di Padova che chiedeva a tutti gli interessati a partecipare a questo progetto. Ci siamo presentati ed abbiamo trovato Gabriele Vacis e Roberto Tarasco. La prima impressione è stata questi ne sanno e quindi dobbiamo fidarci perché loro hanno un’esperienza enorme. È stato molto bello lavorare con dei professionisti perché non è un’opportunità che capita spesso. Anche vedere come lavorano i tecnici del suono, le luci, come si allestisce un vero spettacolo è stata veramente un’esperienza da non sottovalutare”.

Ascolta l’intervista completa a Lucia Zanetti

È difficile recensire Orazi e Curiazi. Patavium Rave. Non è un tradizionale spettacolo con una trama lineare e degli attori che si alternano con battute e monologhi; è più che altro una festa, piena di emozioni.
C’è Marco Paolini che ci racconta la storia, e poi c’è un coro. Ma, anche qui, non immaginatevi il classico coro da tragedia greca, fermo, ieratico e un pochino snob. Questo coro non è fatto solo di voci, è una schiera di studenti padovani che in brevissimo tempo sono riusciti non solo a imparare a muoversi sul palco grazie a un metodo (Schiera, appunto) il cui risultato ha dell’incredibile, ma anche a coordinarsi vocalmente per mezzo di un lavoro guidato da Domenico Castaldo e dagli attori di LabPerm (Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore) che hanno elaborato e rodato per dieci anni la pratica che prende il nome di Liturgia (Azione per il Popolo).

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Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone