Da Giotto a Rosetta: indagare le comete

Nel 1986 la sonda Giotto sorvola a meno di 600 Km la cometa di Halley: si dimostra in primis che le comete hanno un nucleo e, in secondo luogo, che gli scenari della fisica e chimica delle comete devono essere completamente riscritti secondo nuovi parametri scientifici.

L’eccezionalità dell’evento, oltre che nei dati scientifici raccolti, è nella metodologia di osservazione: il passaggio della cometa di Halley permette infatti l’invio di sonde dentro la chioma della cometa. Ora non sono più le molecole fortemente deteriorate dalle radiazioni e dal vento solare ad essere conosciute da remoto, ma de visu vengono rilevate le reazioni chimiche che le hanno generate.

Del nucleo della cometa si ha modo di studiarne massa, volume, densità.

Passano dieci anni e nel 1995 si comincia ad ipotizzare una nuova ambiziosa impresa spaziale: Rosetta (RIVIVI L’ACCOMETAGGIO). La sua missione sarà osservare due asteroidi e una cometa per poi far atterrare, inviando a Terra tutti i dati, il modulo Philae sul nucleo cometario.

“Da Giotto a Rosetta: 30 anni di scienza cometaria dallo spazio e da terra” è il titolo della conferenza aperta al pubblico inserita all’interno di Universa – un palinsesto che include attività culturali e di comunicazione delle scienze, la divulgazione di ricerche di eccellenza, le storie del patrimonio artistico, culturale e museale dell’Ateneo, e interventi sulle questioni urgenti della contemporaneità – a cui partecipano giovedì 27 ottobre dalle ore 18.00 all’Auditorium dell’Orto Botanico Cesare Barbieri, Piero Benvenuti, Stefano Debei, Enrico Flamini, Enrico Ferraris, Monica Lazzarin e Giuliano Pisani moderati da Telmo Pievani.

Giovedì 27 ottobre alle ore 18.00

Il programma completo sul sito dell’Università

Auditorium - Orto botanico - entrata da Prato della Valle, vicino al civico 56 - Padova

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone