Avviati i contatti per un gemellaggio tra Padova e Canton

Sulla «via della Seta» fra il Veneto e Canton, un po’ come fatto da Marco Polo. A percorrere la strada, più di 700 anni dopo, è l’ateneo di Padova. E lo fa coinvolgendo il proprio territorio, tanto che dalla collaborazione accademica fra Canton e Padova sta per nascere un gemellaggio fra le due città. Ed è proprio simbolicamente a palazzo Bo che, il 17 luglio, si sono incontrate le delegazioni amministrative delle due città per gettare le basi del futuro gemellaggio. Entrambe le delegazioni erano guidate dai vicesindaci: per Padova c’era Arturo Lorenzoni, per Canton l’omologo Ma Wentian.

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A fare da tramite all’interessamento è stata l’università di Padova, che ha forti rapporti di scambio con Canton e la Cina in generale. Tanto da avere nella metropoli cinese un ufficio (VEDI), ospitato proprio negli spazi dell’università di Canton. Non solo: da poco è stato lanciato un centro di ricerca congiunto sulla prevenzione antisismica (LEGGI). Padova è così pronta ad entrare nel gruppo delle città gemellate con Canton, in compagnia – fra le altre – di Los Angeles, Manila, Vancouver, Sydney e Auckland.

“Un esempio concreto del forte legame fra l’università di Padova e il suo territorio: un’iniziativa accademica pronta ad andare a concretizzarsi in un gemellaggio fra le città di Padova e Canton, porta della Cina ai tempi di Marco Polo, oggi metropoli di quasi 13 milioni di abitanti e capoluogo del Guangdong, regione della Cina in forte sviluppo, con il Pil più alto e una radicata presenza di imprese del nostro territorio – afferma il rettore dell’università di Padova Rosario Rizzuto -. Così il grande impegno dell’ateneo a Canton è sfociato nell’incontro ufficiale che siamo stati lieti di ospitare oggi con i rappresentanti amministrativi delle due città”.

“L’amministrazione del Comune di Padova – ricorda il vicesindaco Arturo Lorenzoni – è molto contenta di ospitare la delegazione di altissimo livello della municipalità di Canton con cui la città ha avviato da tempo una collaborazione di grande soddisfazione in campo economico e universitario. L’auspicio di poter stringere sempre più quest’amicizia con reciproco vantaggio».

A fare gli onori di casa è stata la delegazione universitaria composta dal Rettore Rizzuto e dai professori Lucia Regolin, Denis Bastieri, Liu Huichun, Andrea Vinelli, Andrea Giordano, Luigi Stendardo, Michelangelo Savino e Kim Anne Barchi.