Z-JAY, il futuro del dj passa per il touch screen

I dj e i musicisti in generale conoscono benissimo l’angoscia di cablare e settare la propria consolle, con l’ansia di avere qualche cavo che non funziona da sostituire al volo. Senza contare poi il peso a volte spropositato del mixer e dei piatti, complicati da trasportare nei i vari club. Da qualche anno si cerca sempre di più di comprimere la strumentazione, facilitando l’utente con un hardware compatto e semplice da impostare. Da questo pensiero parte il progetto di Z-JAY della Luidpro: si tratta di tre touch screen dove è possibile impostare il mixer e due banchi dove poter caricare le proprie tracce.

Si tratta ancora di un prototipo, ma l’azienda ha già aperto una campagna di crowdfounding per finanziare la produzione dello Z-JAY. Oltre alla funzione standard, la consolle potrebbe essere utile anche per i musicisti live, visto che è dotato di un sampler e di una tastiera per poter suonare.

Il vantaggio è sicuramente il formato, visto che può essere tranquillamente riposto nel proprio zaino ed essere immediatamente pronto all’uso. Questo triplo tablet ha una capacità di 256 GB per poter archiviare i propri brani, bluetooth per connettere le cuffie e due uscite da collegare alle casse, oltre che degli altoparlanti integrati. Magari non saranno il massimo per una notte in un locale, ma possono fornire la giusta dose di carica per una serata con amici.

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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