Videogame e disturbi dell’apprendimento: uno studio Unipd

“Videogiochi” e “studio scientifico” sembrano due mondi che, apparentemente, non hanno molto a che spartire. Al Dipartimento di Psicologia Generale Unipd invece sono convinti del contrario, e stanno portando avanti una serie di studi che in un primo step hanno avuto come oggetto d’indagine i bambini, ma che adesso si concentrano sugli adulti.

Andrea Facoetti, docente di Neuropsicologia dello sviluppo e riabilitazione, sta portando avanti con il suo team un progetto di Ateneo in cui vengono trattati adulti (studenti universitari) con dislessia o difficoltà di lettura: lo scopo della ricerca è quella di verificare se esiste un miglioramento nelle abilità di lettura utilizzando due strumenti, gli action videogame e la stimolazione elettrica trans-cranica.

“Questi tipi di videogiochi hanno degli effetti sul nostro sistema percettivo-attentivo  – ha raccontato Andrea Facoetti – e ci permettono di filtrare meglio le informazioni rilevanti, rispetto a quelle irrilevanti. Quello che abbiamo rilevato è che esistono degli effetti migliorativi quando si utilizzano assieme videogioco e stimolazione”.

“Quando si parla di action videogame non bisogna fare l’errore di associarli automaticamente a giochi violenti – ha aggiunto Andrea Facoetti – esistono giochi senza nessun contenuto violento che possono essere usati per questa ricerca: la cosa importante è che il gioco richieda la presenza di stimoli multipli e rapidi a cui rispondere velocemente”.

Per portare avanti la ricerca il team del prof. Facoetti è alla ricerca di persone che abbiano voglia di prendere parte all’esperimento. La partecipazione è anonima e prevede anche un piccolo rimborso spese. Per tutte le informazioni puoi consultare questo documento e mandare una mail a: deconelab@gmail.com

Sessione sperimentale di videogame e stimolazione elettrica trans-cranica

Osticino
Chi è Osticino
A metà tra l'intrattenitore e il giornalista: racconto storie e ci facciamo due risate. Mi piace parlare di biciclette, di avventure strane e di tutto quello che è "alternativo". Ho anche un progetto di audio documentari che raccontano i beni confiscati alla mafia in Veneto