Venezia 73: la recensione di Brimstone
LA TRAMA
Un film thriller dal sapore western. In concorso, c’è anche Brimstone, diretto da Martin Koolhoven, la nuova pellicola che vede come protagonisti la giovanissima Dakota Fanning e il talento di Guy Pearce. Inoltre, sono presenti anche nel film due attori “presi in prestito” da il trono di spade: Kit Harington (Jon Snow) e Carice Van Houte (Melisandre).
La storia, ambientata nel vecchio West, racconta la fuga senza fine di Joanna dall’inferno che sta vivendo, tra le violenze religiose di un padre reverendo e la sua condizione di giovane donna. Dopo la sua quasi rinascita in un bordello in stile western, Joanna si trasforma in Liz, il suo alter ego non più vittima ma eroina.
LA RECENSIONE
“Il film ripercorre un po’ la trama de La morte scorre sul fiume“, così ci racconta Francesca direttamente dopo la proiezione del film. Un applauso al protagonista maschile, il reverendo, interpretando da Guy Pearce.
Anche l’ospite, Gabriella di Lega Nerd, è rimasta entusiasta del film in concorso, ammettendo che la lunghezza della pellicola si è fatta sentire.
Il nostro voto per Brimstone: 2/30
