Vaccino MPR e autismo: “non esiste correlazione”

Negli ultimi tempi il tema delle vaccinazioni balza quasi quotidianamente agli onori della cronaca.

Per capire al meglio che cosa sono i vaccini e capire se le accuse di provocare l’autismo hanno un fondamento scientifico, il progetto Word Medicine ha intervistato il professor Alberto Amadori, ordinario di immunologia e immunopatologia della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Padova.

“In ogni atto medico, dalla somministrazione di un’aspirina all’asportazione di un dente, c’è un rischio – ha dichiarato il prof. Amadori -. Lo diceva già Ippocrate: da ogni farmaco c’è allo stesso tempo al rimedio e al veleno. Ora c’è questa grande attenzione nei confronti dei vaccini che possono dare effetti collaterali e in un numero incredibilmente piccolo di casi li danno. I rischi più comuni a cui un bambino su 100mila va in contro è il rischio che ci siano effetti collaterali sul sistema nervoso. Ma tutti i farmaci e tutti gli atti medici hanno effetti collaterali, sarebbe antiscientifico non ammetterlo”.

L’intervista di Word Medicine al professor Alberto Amadori cerca quindi di dare inizialmente una visione generale su cosa sono scientificamente i vaccini fino ad arrivare alle accuse mosse alle vaccinazioni negli ultimi tempi.

C'È CORRELAZIONE TRA VACCINI E AUTISMO?

Il tema è spesso al centro del dibattito pubblico e il prof. Amadori ha voluto essere il più chiaro possibile: “Qui tocchiamo un problema che è una delle grandi bufale che circolano nel web. Nasce da un fatto, cioè un articolo di un tizio (Andrew Wakefield ndr) che per questo è stato condannato e radiato dall’ordine (dei medici ndr). Il nesso tra vaccinazioni e autismo in milioni e milioni di casi è stato assolutamente e totalmente smentito. Si può escludere assolutamente che il vaccino possa provocare l’autismo, può provocare, sempre su un caso su 100mila, neuriti o cefaliti, ma certo non autismo”.

COME NASCE LA BUFALA SUI VACCINI

La prima volta che i vaccini vennero messi in correlazione con l’autismo fu nel 1998Andrew Wakefield, allora medico inglese, pubblicò su The Lancet, (cioè una delle riviste mediche più importanti al mondo), un suo studio in cui dichiarava che 12 bambini avrebbero riportato dei disturbi comportamentali dopo essersi vaccinati.

Lo studio (che si può ancora leggere qui) si riferiva principalmente al vaccino MPR, cioè il trivalente contro morbillo, parotite e rosolia. Per anni nessuno riuscì a confermare i dati di Wakefield fino a che, nel 2004, un’inchiesta di Brian Deer, giornalista del Sunday Times, non riuscì a smascherare un conflitto d’interessi di carattere economico da parte del medico.

Wakefield infatti, oltre ad essere accusato d’aver aver sottoposto a colonscopie e altre procedure invasive i bambini autistici senza che ce ne fosse la necessità, fu anche accusato d’aver ricevuto una somma di denaro (55mila sterline) da parte di un ufficio legale per fare queste ricerche. Il General Medical Council, cioè l’ente pubblico britannico che controlla la professione medica, avviò un’indagine su Andrew Wakefield, giungendo infine alla conclusione che il medico era “venuto meno ai suoi obblighi di consulente responsabile, in modo disonesto e irresponsabile”.

Il 2 febbraio 2010, per la prima volta nella sua storia, The Lancet ritrattò l’articolo sui 12 bambini dichiarando “false” alcune affermazioni del medico.
Il 24 maggio 2010 infine, Andrew Wakefield fu radiato dall’Ordine dei Medici del regno Unito.

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
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