Una laurea all’Unipd fa trovare lavoro più facilmente
I dati AlmaLaurea parlano chiaro: a 5 anni dalla laurea magistrale all’Università di Padova, l’88,6% dei laureati ha trovato un’occupazione. Il dato è in leggera crescita rispetto al 2015, ma in netto calo rispetto all’indagine sul 2014, quando ben il 91,5 % degli intervistati aveva dichiarato di essere occupato.
L’Unipd si presenta anche nell’ultimo anno con una percentuale di occupati maggiore rispetto a quella della media italiana e questo è un trend che si evidenzia già dopo un anno dal diploma. Secondo l’indagine infatti, un anno dopo la laurea quasi il 60% degli ex studenti (59,8% per la precisione) ha dichiarato di essere occupato, contro il 52,5 % della media nazionale.
Lo stesso vale anche se si va a valutare lo stato di occupazione a tre anni dal conseguimento del diploma. In questo caso la percentuale di lavoratori con una laurea all’Università di Padova è dell’85,9% contro un 80,1% nazionale.
Sempre secondo l’indagine AlmaLaurea dell’anno 2016, sembra che l’Università di Padova riesca a sfornare meno disoccupati rispetto alla media italiana (LEGGI ANCHE LA CLASSIFICA CENSIS DEGLI ATENEI STATALI).
Ad un anno dalla laurea infatti, solo il 12,3 % gli ex studenti patavini risulta disoccupato, percentuale che scende notevolmente a 5 anni dalla laurea, attestandosi al 5%. La media italiana invece non è così positiva. Ad un anno dal conseguimento del titolo di studio infatti, ben il 21,3% risulta essere disoccupato, percentuale che dopo 5 anni scende all’8%.
Secondo un’analisi fatta dal Corriere della Sera inoltre, risulta che la facoltà migliore per trovare lavoro sicuro sia quella di ingegneria. A tre anni dalla laurea infatti sono occupati praticamente tutti i dottori. Ad abbassare la percentuale di disoccupati ci pensa in primis ingegneria informatica “con un tasso di occupazione del 95,7 per cento e uno stipendio medio che risulta fra i più alti (1.626 euro)”.
Lo stesso quotidiano conclude cercando di sfatare un piccolo mito: “coloro che hanno studiato scienze della comunicazione: contrariamente alla vulgata che ritiene difficili le prospettive di occupazione, i laureati sono meno di quattrocento, ma quasi tutti hanno trovato lavoro entro 36 mesi e guadagnano quanto i colleghi con una laurea in economia“.
