Un’app per monitorare l’erosione degli argini da parte delle nutrie

Monitorare l’erosione degli argini dei fiumi attraverso un’applicazione. I principali protagonisti di ciò però, ora possono essere gli stessi cittadini. Un team dell’Università di Padova infatti, coordinato dal professor Paolo Tarolli, ha ideato un modo per studiare i metri cubi che le nutrie erodono agli argini per creare le proprie tane.

“Il problema delle nutrie è importante – ha dichiarato il prof. Paolo Tarolli ai nostri microfoni – i danni sono: crollo dell’argine, quindi il problema idraulico che soprattutto in momenti di piena possono portare a danni, poi ci sono implicazioni per gli agricoltori che se vanno con un mezzo agricolo sull’argine, tipo un trattore, possono ribaltarsi, e poi ci sono anche tutti i danni alle coltivazioni”.


“L’applicazione è free e tutti possono scaricarsi (si chiama 123d chatch e si può scaricare da qui ndr). Il tutto nasce da un’idea che ci è venuta camminando per le nostre campagne – ha continuato il professore -, cioè usare quest’applicazione per creare un modello 3D della tana della nutria. Noi abbiamo quindi dato in mano ai cittadini quest’applicazione per provare a fare una serie di foto attorno alla tana, poi il software crea il modello 3D e noi dell’Università ce lo scarichiamo e calcoliamo i metri cubi e georeferenziamo il tutto”.

Ascolta l’intervista completa al prof. Paolo Tarolli ⬇️

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone