Un paziente dona in eredità mezzo milione di euro alla ricerca

La sua équipe l’aveva salvato grazie ad un trapianto, lui ha voluto ringraziare i medici donando gran parte di ciò che aveva. Ettore Smania è un ex barista di Stra deceduto 7 anni fa, che in punto di morte ha voluto che il suo nome rimanesse per sempre nei cuori dell’Azienda Ospedaliera dell’Università di Padova.

Nel suo testamento infatti tutti i proventi derivati da un intero complesso immobiliare di sua proprietà, sono stati donati in eredità alla squadra del Prof. Gino Gerosa. Secondo l’Agenzia del Territorio una prima stima del valore del cosiddetto “lascito Smania” si aggirerebbe intorno ai 560mila euro. Sarà però l’Agenzia delle Entrate di Padova a dover valutare l’esatto importo.

Rome, October 2011 - The Sapienza University of Rome - Faculty of Medicine >< Roma, ottobre 2011 - Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Facoltà di Medicina

Il progetto beneficiario dell’eredità è quindi quello del prof. Gino Gerosa che ha l’obiettivo di sviluppare un cuore artificiale. “Il progetto di ricerca è quello di sviluppare un cuore artificiale totale italiano e naturalmente donazioni come quella di Smania sono più che benvenute – ha dichiarato il direttore ai nostri microfoni -. Smania ci permette d’uscire da una fase di stallo in quanto si è esaurito il finanziamento della Fondazione Cariparo che ci aveva donato un milione di euro alcuni d’anni fa. Tenete conto però che il finanziamento necessario ammonta a 50 milioni di euro”.

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
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