Un incontro sulla scienza e tecnica nell’Antropocene
Il 29 marzo, nella Sala Conferenze dell’Orto Botanico di Padova ci sarà un incontro sul ruolo delle scienze nella comprensione del passato e del futuro dell’uomo, organizzato dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL in collaborazione con l’Università di Padova e il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
“Questa giornata fa parte di un programma più ampio organizzato all’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, che vuole approfondire il pensiero sul ruolo della scienza e della tecnica nella nostra società attuale – ha dichiarato il prof. Gilberto Artioli ai nostri microfoni -. Durante l’incontro si parlerà anche di Antropocene, che è un periodo molto facile da capire, perché i disastri e le influenze che la società umana ha portato negli ambienti naturali sono sotto gli occhi di tutti. Non c’è ancora un accordo per capire quando è iniziato questo periodo, perché la storia umana ha influito nella natura lentamente. Molti hanno proposto di trovare i livelli in cui la prima volta c’è la plastica che è un marker molto distintivo dell’attività umana”.
Il Prof. Gilberto Artioli in particolare parlerà di archeometria, cioè “una scienza poco conosciuta che a volte viene chiamata Scienza dell’archeologia. Applica le tecniche più varie, dalla fisica alla chimica, per aiutare gli archeologi ad interpretare la materialità della storia umana”.
Ascolta l’intervista completa al prof. Gilberto Artioli ⬇️
Il 29 marzo nella Sala Conferenze dell’Orto Botanico di Padova sono in programma interventi di Paolo De Bernardis (Universitrà di Roma “La Sapienza”) sull’astrofisica, di Gilberto Artioli (Università di Padova) sull’archeomateria e di Telmo Pievani (Università di Padova) sull’evoluzione nell’Antropocene.