60 giorni al largo per studiare la crosta oceanica

Il geofisico Jacopo Boaga dell’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Geoscienze) si imbarca per un’avventura scientifica in mezzo all’oceano. Boaga infatti, è stato uno dei due italiani selezionati assieme ad altri cinquanta scienziati provenienti da tutto il mondo per salire a bordo di una nave specializzata nelle perforazioni oceaniche.

La spedizione si chiama “South China Sea Rifted Margin” ed è organizzata del consorzio internazionale di perforazione oceanica International Ocean Discovery Program, una ong con sede a Washington, D.C. che, come riportato sul sito ufficiale, “ha l’obiettivo di modellare il futuro della scienza e della tecnologia dell’oceano”.

“Si tratta di una missione internazionale che ha come fine quello di perforare il fondale oceanico del Mar Cinese Meridionale a profondità rilevanti – ha dichiarato ai nostri microfoni Jacopo Boaga -. La nave verrà posizionata su un punto specifico, poi si perforerà a 4mila metri sotto il mare per proseguire (con il carotaggio) per dei chilometri nella crosta oceanica. L’obiettivo principale è quello di cercare di comprendere meglio i meccanismi che sono alla base della creazione della nuova crosta”.

Il viaggio di Jacopo parte l’8 febbraio e durerà almeno 62 giorni. “La nave è gestita da statunitensi – ha continuato Jacopo Boaga – quindi la maggioranza è americana ma ci sono della call che vengono fatte e presentando un progetto di ricerca, se si viene selezionati si entra a far parte del team. Io mi occuperò delle misure geofisiche e più precisamente delle misure che si fanno durante la perforazione con dei sensori particolari.”

Ascolta l’intervista completa a Jacopo Boaga ⬇️

LA MISSIONE

La missione prevede l’esecuzione di perforazioni profonde nel Mar Cinese Meridionale tra Cina e Filippine. Lo scopo è quello di ottenere informazioni dalla crosta profonda del nostro pianeta per comprendere al meglio i meccanismi che portano all’estensione della litosfera, lo strato rigido più esterno e superficiale della terra, nei rift oceanici.

La missione dura dall’8 febbraio all’11 aprile 2017, giorni nei quali Jacopo Boaga sarà a bordo della nave americana“Joides Resolution”, che salperà da Hong Kong, in Cina.

Si tratta di una nave particolare, l’unica al mondo capace di perforare chilometri di crosta oceanica in acque profonde migliaia di metri.

La spedizione prevede infatti perforazioni tra i 3000 e 4000 metri di profondità. e per la prima volta verranno recuperati campioni di basamento oceanico con età anche maggiore di cinquanta milioni di anni.

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone