Tutto quello che è successo ai Grammy Awards 2017

Mentre da noi impazzava la settimana Sanremo, negli States prendevano il via i Grammy Awards, il più importante riconoscimento dell’industria musicale americana. Al di là delle premiazioni, i Grammy sono soprattutto un’opportunità per rifarsi gli occhi con le esibizioni altamente spettacolari degli ospiti, che questa volta contavano nientepopodimeno che Adele, Beyoncé e Daft Punk. Abbiamo raccolto tutti i momenti salienti delle esibizioni nel caso vi foste persi qualcosa.

Adele fa strage di Grammy (Album, canzone e disco dell’anno, miglior album pop vocale e miglior performance pop). Nessuno si aspettava una tale incetta di premi, tanto che la stessa cantante inglese è rimasta alquanto commossa e ha detto di non meritarlo. “Ti adoro Beyoncé, il tuo album è stato monumentale.”

Le emozioni non finiscono qui. Adele si lancia in una cover di Fastlove di George Micheal, per celebrare la scomparsa del cantante. L’emozione è tanta che ha bisogno di un momento per ricomporsi, e fa ricominciare l’orchestra da capo, scusandosi col pubblico.

Beyoncé si è trasformata nella Madonna, complice anche il pancione, e strega tutti con una spettacolare esibizione di Love Drought. Vince “solo” due Grammy per miglior video e miglior album urban.

La strana coppia: pochi si sarebbero aspettati di vedere Lady Gaga e i Metallica sullo stesso palco. Eppure i Grammy regalano anche questo. Sarebbe stata un’epica performance di Moth into Flame, peccato che il microfono di James Hetfield abbia smesso di funzionare durante l’esibizione. Cambiate i cavi la prossima volta!

Per la serie “chi si rivede” i Daft Punk sono tornati ad apparire in pubblico assieme a The Weeknd, con il quale hanno realizzato due tracce del suo ultimo album, Starboy e I Feel It Coming. Li rivedremo mai in tour? La speranza è l’ultima a morire.

Anche Bruno Mars decide di dedicare un’esibizione ad un suo personalissimo idolo mancato l’anno scorso, Prince. Con tanto di giacchina di pailettes e chitarra custom, Mars si lancia in un assolo furioso nel finale!

Gli A Tribe Called Quest assieme a Anderson .Paak, Busta Rhymes e Consequence hanno fatto vedere al mondo come si fa hip-hop alla vecchia maniera, il tutto suonando alla grande. Ovviamente non è mancata l’arringa contro Trump.

Rimanendo nel mondo dell’hip-hop, Chance The Rapper ha vinto il grammy per miglior nuovo artista e miglior album rap con il suo Coloring Book. Non contento di tutto, incanta la platea con un’esibizione pazzesca assieme a Kirk Franklin e Tamela Mann. Della serie quando il coro gospel ci sta alla grande.

Non male vero? Per controllare tutti i vincitori di quest’anno dai un occhio qui.

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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