Teatro, università e serie tv: Lorenzo Maragoni racconta Universerìe

Università, teatro e serie tv: l’unione che non ti aspettavi ma che esiste davvero, sotto forma di laboratorio. Stiamo parlando di Universerìe, un’iniziativa della compagnia teatrale Amor Vacui in collaborazione con il Teatro stabile del Veneto, nella sede di Padova. Per scoprire come sarà questa terza edizione del laboratorio e come, abbiamo intervista Lorenzo Maragoni, regista di Universerìe.

“L’idea nasce dal fatto che a Padova siano compresenti una realtà teatrale così importante come il teatro Verdi e l’Università degli studi di Padova – racconta Lorenzo ai nostri microfoni – e che queste due entità si parlino a volte fino a un certo punto. Anche noi, studenti universitari, siamo un po’ intimiditi dal Verdi, quindi ci siamo chiesti come possiamo coinvolgere attivamente gli studenti universitari. La risposta è stata provare a farli parlare di sé, raccontare a teatro come si svolge e cos’è la vita universitaria a Padova”.

Che cos’è Universerìe?

Il laboratorio, infatti, nasce nel 2016 e da allora la formula è rimasta sempre la stessa: due percorsi, uno dedicato alla drammaturgia e l’altro rivolto alla pratica attoriale. “È tutto molto veloce. I dieci partecipanti del laboratorio di drammaturgia si trovano per due pomeriggi da tre ore di lavoro ciascuno e alla fine della sesta ora mandano il copione. Io e Michele Ruol, co-coordinatore del laboratorio, – continua Lorenzo – facciamo un po’ di editing e lo inviamo agli attori i quali hanno un giorno o un giorno e mezzo per impararlo a memoria“.

I partecipanti del percorso attoriale hanno due giorni di prova per allestire la puntata, insieme ai tre attori della compagnia (Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo e Andrea Tonin): “Dopo le prove si va in scena: alle ore 19, qualsiasi cosa sia successa, entra il pubblico“, come ci svela il regista.

Come partecipare al bando

Al bando possono partecipare non solo gli studenti: “Per noi va bene qualsiasi tipo di affiliazione con Unipd: ci interessano anche punti di vista diversi da quello studentesco della vita universitaria”. La scadenza è il 6 marzo per presentare la propria candidatura, allegando una propria lettera o un video di massimo tre minuti di presentazione, un curriculum e una fotografia. Abbiamo chiesto a Lorenzo un consiglio dal dietro le quinte per la domanda: “Presentarsi senza particolare ansia da prestazione. Stiamo cercando una persona autentica, simpatica, un po’ autoironica, che sia disposta a divertirsi con noi e che abbia voglia di raccontarsi”.

Com’è fare il regista in una serie tv teatrale? “Succede di tutto, è una forma di instant theater in cui i fatti del momento influenzano gli episodi. Per esempio, – racconta Lorenzo – l’anno scorso è uscita 13 reasons why ed è immediatamente entrata in Universerìe o la “meravigliosa” proposta di matrimonio di Fedez e Chiara Ferragni in qualche modo è stata citata ed era successa il giorno prima del laboratorio di drammaturgia. È il mondo di Padova, che incontra quello del teatro e delle serie tv: fare il regista di questa cosa è delirante ma è anche un parco giochi meraviglioso”.