
Stephen Hawking e quella visita a Palazzo Bo
Lo scienziato Stephen Hawking, padre della cosmologia moderna, è morto oggi, 14 marzo 2018, all’età di 76 anni nella sua casa di Cambridge, in Inghilterra. L’annuncio è stato dato dalla famiglia stessa del ricercatore: “Era un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro vivrà per molti anni”.
La vita di Stephen Hawking ha influenzato in senso positivo chiunque abbia potuto approfondire la figura del grande scienziato. In pochi forse sanno che l’astrofisico ha un legame molto forte con la città di Padova. Nel 2006 infatti, Hawking venne accolto dall’allora sindaco Flavio Zanonato che gli consegnò le chiavi e la cittadinanza onoraria della città.
In quell’occasione Hawking visitò anche i luoghi simbolo dell’Università: dall’Aula Magna al Teatro Anatomico, dalla cattedra di Galileo Galilei fino agli esterni di Palazzo Bo.
“This is the University where science began in 16th century in medicine and astronomy. Doctor Caius the founder of my college was trained in Padua and I was born 300 years to the day after the death of Galileo. So I feel a strong connection”. Sono queste le parole con cui Hawking si congedò. La visita dello scienziato a Padova è stata ricostruita da Il Bo in un lungo articolo in cui si ricorda, anche grazie alle parole di Massimo Turatto, dirigente di ricerca presso l’Inaf, e Giuseppe Galletta, oggi docente presso il dipartimento di Fisica e astronomia “Galileo Galilei”, la straordinaria disponibilità dello scienziato.