Soundreef si prepara a scardinare la SIAE

Il tema dei diritti d’autore in Italia è sempre stata una questione spinosa. La SIAE, da sempre detentrice del monopolio sul territorio italiano, entra di fatto in aperta competizione con quello che potrebbe diventare di fatto il nuovo colosso nell’ambito del diritto d’autore, Soundreef. Il primo gennaio 2018 ha sancito il termine dell’esclusiva SIAE: un mercato tuttavia aperto solo a metà, visto che al momento potranno nascere nuove agenzie di collecting del diritto d’autore solamente in caso siano enti non a scopo di lucro. Per la serie: puoi tranquillamente monitorare centinaia di migliaia di dati per poi ripartire le percentuali di guadagno tra i tuoi associati, ma devi farlo completamente gratis.

Fatta la legge, trovato l’inganno. All’azienda britannica sono bastati relativamente pochi mesi per far leva su di un cavillo legale, permettendo così alla società di poter operare in contesto completamente legale. Come spiegato da RepubblicaSoundreef Ltd affiderà la riscossione dei diritti d’autore a LEA (Liberi Autori e Editori), un’associazione no profit che ha garantito una rendicontazione e una raccolta in linea con la distribuzione delle somme promessa ai suoi artisti dalla società. Di fatto Soundreef finanzierà LEA, che però si impegnerà ad acquistare parte delle tecnologie usate per il monitoraggio e la rendicontazione dei brani da Soundreef Spa, la controllante italiana di Soundreef Ltd.

Semplicissimo no? Al di là di questa procedura kafkiana, la nuova società potrà diventare in pochissimo tempo un’agguerrita rivale della SIAE. Sono già molti i grossi nomi che hanno deciso di affidare la gestione dei propri brani a Soundreef: primo fra tutti Fedez, che è sempre stato uno dei maggiori sostenitori del progetto e un forte critico della politica adottata dalla Società Editori. Al rapper si sono aggiunti Nesli, J-AX, 99 Posse e Gigi D’Alessio.

Staremo a vedere come si evolverà la faccenda, quel che è certo è che Soundreef vuole attuare una strategia decisamente aggressiva. Basta vedere la recente conferenza stampa pubblicata su i loro social, dove solamente il video di presentazione non ha mancato di citare più volte le stangate prese dalla concorrente italiana.

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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