Siamo Figli delle stelle: lo dice la Scienza (e la Musica)

L’uomo “Figlio delle stelle” non è più, solo, un’affascinante affermazione; neanche il titolo della canzone di Alan Sorrenti. È stato scientificamente provato infatti, dal team di astrofisici della Northwestern University di Evanston (Illinois) che il corpo dell’uomo, almeno per metà, è composto da atomi spaziali.

Ecco quindi il motivo per il quale, ogni tanto, l’uomo rovescia la testa all’insù a guardare le stelle, ma soprattutto, a cantarle. Ci siamo chiesti quante canzoni sono state rivolte al fascino stellare e allo spazio.

Ecco una playlist notturna che raccoglie alcune delle più belle canzoni “stellari”, da ascoltare sotto la volta celeste. Perché, almeno per metà, il cielo è casa nostra.