LUNA risolve il rompicapo della polvere cosmica
È possibile studiare delle polveri cosmiche di 4 miliardi e mezzo di anni fa richiudendosi a 1400 metri sotto una montagna. L’esperimento si chiama LUNA, nel 2016 ha compiuto 25 anni e si trova nei laboratori del Gran Sasso.
I risultati ottenuti dall’esperimento LUNA, sono stati pubblicati su Nature Astronomy il 30 gennaio. Il Prof. Carlo Broggini dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare fa parte del team internazionale di ricercatori che hanno seguito questo esperimento.
“Questi risultati sono inerenti ad una misura di sezione d’urto ai laboratori del Gran Sasso – ha dichiarato ai nostri microfoni il professore -. In particolare, abbiamo misurato la probabilità che una reazione di fusione avvenga ad una data energia“.
Earth’s life has been leaving a breadcrumb trail on lunar soil for billions of years… in the form of oxygen ions https://t.co/H9oudEkP3R pic.twitter.com/ZLypCqhe4z
— Nature Astronomy (@NatureAstronomy) 30 gennaio 2017
Il protagonista dello studio era l’Ossigeno 17, cioè un isotopo dell’ossigeno che si trova anche nella Terra ma in quantità molto piccole (quello standard è l’Ossigeno 16). “Le polveri cosmiche sono state prodotte circa 4 miliardi di anni fa e poi si sono andate a condensare dando vita al sole e ai pianeti – ha continuato il professore – . In questo processo hanno perso la loro individualità attraverso la fusione. Nei meteoriti, che sono corpi più piccoli, invece non si ha avuto il processo di fusione, motivo per cui queste polveri hanno mantenuto la loro individualità […]”. Studiandole e misurando contenuti di isotopi, in particolare l’Ossigeno 17, in accordo con le previsioni dei modelli stellari si può quindi essere certi di aver individuato il luogo di produzione di questi fossili celesti, testimoni delle fasi di formazione del sistema solare e della Terra.
ESPERIMENTO LUNA
LUNA è l’acronimo di Laboratory for Underground Nuclear Astrophysics. Questo è l’unico acceleratore al mondo a essere installato in un laboratorio sotterraneo schermato dai raggi cosmici, e, nel 2016, ha compiuto 25 anni.
“Siamo sotto al Gran Sasso tra l‘Aquila e Teramo. Abbiamo iniziato nel 1991 ed abbiamo festeggiato a dicembre i 25 anni – ha dichiarato il Prof. Carlo Broggini -. L’esperimento procederà sicuramente per almeno 20 anni perché avremo l’acceleratore nuovo tra un anno al Gran Sasso. Studiare queste cose è importante perché alla fine noi siamo fatti di questi nuclei”.
Ascolta il Prof. Carlo Broggini che spiega l’esperimento LUNA ⬇️