“Il 99% delle app utilizzate dagli adolescenti viola la loro privacy”

Il 99% delle app utilizzate dagli adolescenti viola la loro privacy. A riportarlo è l’AGI che si basa su una ricerca effettuata da Massimo Marchiori, professore dell’Università di Padova.

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Secondo la ricerca del matematico il 99% delle app scaricate sono pericolose. Per raggiungere questo dato Marchiori ha chiesto a 65 coppie inglesi e americane di far installare ai propri figli un’app, giustificandola come un applicativo che poteva aiutarli in caso di pericolo.

In realtà, come riporta l’AGI, “dentro conteneva uno spyware, cioè un software ‘malevolo’ che ha consentito di controllare per mesi il loro comportamento”. Monitorando gli 84 ragazzi si è scoperto che, durante il periodo dell’indagine, hanno scaricato un totale di 3.849 applicazioni, con una media di 42 per cellulare.

L’uso dello smartphone da parte del campione, racchiuso tra i 13 e i 17 anni d’età, è quindi quasi monopolio di applicazioni di terze parti. Questo dato inoltre, sarebbe stato confermato anche dal fatto che i ragazzi avrebbero visitato complessivamente solo “1.417 siti web, cioè una media di 17 siti per ognuno. Di questi siti il 7,4% sono molto pericolosi e hanno contenuti sessuali espliciti”.