Raffaele Cantone: il presidente ANAC all’Unipd

Raffaele Cantone nella mattinata di martedì 16 gennaio è stato ospite dell’Università di Padova. Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione ha partecipato ad un incontro di confronto e discussione su obiettivi, indirizzi, realizzazioni, esperienze ed anche risultati delle politiche adotatte dalle università venete quali complesse organizzazioni scientifiche, didattiche e culturali.

Dopo i saluti ed il benvenuto in città del Magnifico Rettore Rosario Rizzuto e del sindaco di Padova Sergio Giordani, Cantone ha affrontato il tema della trasparenza e della legalità all’interno di amministrazioni come le università.

“Certi fenomeni esistono, vanno affrontati e vanno discussi – ha esordito il presidente ANAC -. È superata l’idea che l’unico modo per affrontare la corruzione sia la repressione, le manette, è evidente che questa da sola non può bastare. Il bravo e stimato collega Piercamillo Davigo, che è stato uno dei pubblici ministeri che si occupò di Mani Pulite ed è uno dei maggiori esperti di corruzione in Italia, commentando Tangentopoli disse che ha avuto un effetto darwiniano, cioè ha eliminato alcuni corrotti e corruttori, ma ha lasciato quelli bravi. Questa è la riprova che l’attività repressiva da sola non può essere sufficiente”.

raffaele cantone
Foto di Massimo Pistore

Cantone quindi ha rivolto la sua attenzione sui soggetti che possono servire da agenti aggiunti contro la corruzione. “È impensabile che ogni appalto sia controllato, ogni transizione sia controllata da un funzionario – ha continuato il magistrato -, l’unico controllo che può essere davvero diffuso è quello dei cittadini e quindi la trasparenza è una delle scelte ineludibili”.

Una scelta che, sempre secondo il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, non può prescindere dalle università. “Faccio un appello alle università – ha concluso Raffaele Cantone -. Sembra che la sfida alla corruzione sia un obiettivo di poche persone, quando invece è la sfida di tutti i cittadini, della parte migliore di questo paese. La sfida dell’anticorruzione è la sfida della parte migliore e la parte migliore non può che essere l’università nella sua capacità di non chiudersi, di formare i nuovi saperi, di costruire i nuovi uomini e cittadini”.

Dopo il discorso del presidente ANAC, la giornata è continuata con una tavola rotonda in cui si sono discusse le attività, i progetti, le iniziative che gli atenei mettono in campo per garantire un adeguato livello di trasparenza e per favorire la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità.

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone