Quella barricata ad opera di Jannis Kounellis

Il 16 febbraio scorso è morto Jannis Kounellis, l’artista dell’arte povera. Probabilmente in pochi sanno che il greco, emigrato in Italia a 20 anni per studiare a Roma con Toti Scialoja, ha lasciato all’Università di Padova una sua opera, datata 1995. Ed è anche ben in vista: si trova appoggiata a una parete del Cortile nuovo di Palazzo Bo.

Monumento alla resistenza e alla liberazione” è stato costruito, o scolpito, in occasione dei 50 anni dalla Liberazione dai nazisti al termine della Seconda guerra mondiale. La dedica è per tre ex professori dell’Università (e per tutti coloro) che si sono distinti per la loro lotta contro l’oppressione fascista e tedesca: Concetto Marchesi, Ezio Franceschini e Egidio Meneghetti. L’opera è interamente fatta di assi di legno, posto in alcuni punti regolarmente, in altri no, che crea un gioco di interruzioni, chiaro-scuro e regolarità. Un inno all’arte povera, di cui Kounellis era l’esponente massimo, e alla Resistenza soprattutto dell’Università di Padova, ma anche italiana.

Ascolta la news