Proxima b non è un pianeta “sosia” della Terra

A volte troppi film di fantascienza fanno sperare in situazioni difficilmente prevedibili. Nei giorni scorsi i quotidiani hanno parlato di una scoperta che, se fosse vera, potrebbe rivoluzionare completamente la vita di tutti noi: il ritrovamento di un pianeta “gemello della Terra”.

Purtroppo però, ciò che viene definita la “nuova Terra” è un pianeta che, pur essendo per certi versi simile al nostro, difficilmente potrà soddisfare le fantasie di chi crede di poter andare ad abitare un altro pianeta.

“Proxima b è un pianeta roccioso, quindi solido e non fatto di gas e come dimensioni è simile al nostro – ha dichiarato ai nostri microfoni Luca Perri, astrofisico che lavora all’Osservatorio di Milano Brera – ma ci sono una serie di differenze sostanziali. Il pianeta è si nella fascia di abitabilità, cioè la posizione in cui, non essendo troppo vicino nè troppo lontano dalla sua stella, l’acqua potrebbe esserci, ed è anche relativamente vicino a noi”.

Il pianeta scoperto infatti si trova vicino a Proxima Centauri, cioè la stella, dopo il sole, più vicina a noi ed è a “solo” 4,23 anni luce dalla Terra, che vuol dire 40 mila miliardi di chilometri.

Se qualcuno però pensa di poter trasferire qualche umano lì deve immediatamente ricredersi. L’impossibilità di abitare quel pianeta infatti per ora sembra esserci per diversi motivi.

Il primo è che Proxima b è si “vicino” alla Terra ma, come ha detto Luca Perri ai nostri microfoni, “con la sonda più veloce che abbiamo creato fino ad ora, cioè la sonda Juno che viaggia 74km al secondo (LEGGI LA SUA STORIA), l’uomo ci metterebbe 17.150 anni”.

Un altro motivo per cui per ora la vita umana sembra impossibile lì è che la stella vicino a Proxima b irraggia il pianeta con raggi x e raggi uv e non si sa ancora quanto il pianeta stesso sia schermato dal suo campo magnetico.

“Bisogna capire anche la temperatura e come il pianeta ruota intorno alla sua stella – ha continuato Luca Perri – perchè sembra che solamente una faccia venga esposta al suo “sole””.

Ascolta la seconda parte dell’intervista a Luca Perri ⬇️

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone