Il primo EP2 del gruppo padovano LEV

Paranoia da Ballo rimanda agli archi di Burn The Witch dei Radiohead, soprattutto nell’ascendente tensione che ci lascia col fiato sospeso fino a poco prima della fine. In Reflection invece, un soffice groove di chitarra funky lascia progressivamente spazio ad un ensemble di batteria e voce molto coinvolgenti (grazie anche al forte riverbero), che concludono il loro loop un po’ in stile Over The Heels dei Tears For Fears con una raffinata dissolvenza.

Sono questi i suoni freschi del nostro territorio, a cui i LEV hanno affidato solo una parte del loro primo EP. I componenti della band italiana infatti hanno costruito il loro progetto tra Padova, Londra e Bologna, scambiandosi appunti e bozze su Dropbox. Rollingstone ha pubblicato un’esclusiva di 5 brani estratti dal loro EP2, denominato così in un’accezione ironica, che ci auguriamo non esiti ad uscire prossimamente.