Prima Summer School su Sviluppo regionale e PMI in America Latina

E’ stata inaugurata nella giornata di martedì alla Universidad Técnica Nacional del Costa Rica (UTN) la prima summer school su sviluppo regionale e PMI in America Latina (“Gestión de PYMES y Territorios”, San José, 19 febbraio – 3 marzo 2018), organizzata dall’Università di Padova – Centro di Studi Regionali “Giorgio Lago” e dalla UTN, in collaborazione con l’Istituto Italo – Latino Americano (IILA) e l’Università Ca’ Foscari di Venezia – Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali.

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A conclusione della cerimonia inaugurale, tenutasi nell’Aula magna della UTN, Marcelo Prieto Jimenez, Rettore della UTN, ha firmato l’accordo di collaborazione con l’Università di Padova già sottoscritto dal Rettore Rizzuto e rappresentato in Costa Rica dal referente per l’America Latina, prof. Giovanni Luigi Fontana , alla presenza di Geannina Dinarte Romero, Ministra dell’Economia, dell’Industria e del Commercio del Costa Rica.

La cerimonia, cui hanno partecipato autorità accademiche e civili, docenti e studenti, esponenti dell’ambasciata italiana in Costa Rica, oltre ai partecipanti alla “Escuela de Verano”, è stata aperta dall’intervento del prof. Fontana, che, dopo aver porto i saluti del Rettore dell’Università di Padova e del segretario generale dell’IILA, on. Donato Di Santo, ha ripercorso il complesso lavoro preparatorio della Summer school, svolto assieme al Vicerrector de Extensión y Action Social della UTN, Luis Fernando Chaves, e al segretario socio-economico dell’IILA, José Luis Rhi-Sausi. Grazie all’accordo di collaborazione del Centro “Lago” con l’IILA, la “Escuela de Verano” è stata presentata e promossa al III Forum Pymes di Santiago del Cile nell’ottobre 2017 e collocata nell’ambito delle iniziative di alta formazione del Forum.

“Abbiamo così ottenuto un’ampia e molto qualificata partecipazione di una quindicina di paesi dell’America Latina – ha sottolineato  Fontana – quale migliore premessa per il successo della Scuola e per i suoi previsti sviluppi futuri. Questa iniziativa ci ha inoltre permesso di sperimentare per la prima volta in questo settore una triangolazione molto efficace tra università, istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali e organizzazioni degli interessi economici”.

E’ seguito l’intervento del Rettore della UTN che ha collegato il programma della Scuola alla mission specifica della UTN nell’ambito delle politiche per le piccole e medie imprese e per lo sviluppo territoriale, considerando strategiche le iniziative di collaborazione proposte dalle Università di Padova e di Venezia, in primis la realizzazione di un master congiunto su “Gestion de PYMES y territórios” tra le tre università. L’inaugurazione si è conclusa con una conferenza della ministra Geannina Dinarte Romero, che ha illustrato la situazione economica del Costa Rica e le politiche del ministero in favore delle PMI, esprimendo infine il proprio sostegno per il programma della summer school.

La collaborazione tra Unipd e UTN

La Scuola ha avuto oltre 60 richieste di iscrizione, presentate da giovani quadri della Pubblica Amministrazione e di alcune importanti Agenzie di Sviluppo dei Paesi latinoamericani, dalle quali sono stati selezionati 40 profili di alto livello professionale. I partecipanti provengono da 14 Paesi centro e sudamericani (Venezuela, Colombia, Honduras, Panamá, Guatemala, Paraguay, México, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Argentina, Haiti, Repubblica Domenicana, oltre che dallo stesso Costa Rica). Il corso, strutturato per lezioni frontali tenute da docenti delle Università di Padova, Venezia e della UTN,  laboratori e visite di studio, offre strumenti utili alla promozione in rete di politiche integrate per lo sviluppo del territorio, basate sul sostegno alle PMI e ai governi locali, partendo dall’esperienza europea ma tenendo come riferimento concreto i territori latinoamericani da cui provengono i partecipanti.

In particolare, i partecipanti avranno modo di acquisire una visione storica e strategica dello sviluppo territoriale sostenibile, realizzando una riflessione critica sulla cultura e sui modi con cui si trasforma l’economia e si implementano politiche di sviluppo. L’approccio adottato sarà “territoriale e integrato”, partendo dallo studio delle catene del valore e di soluzioni di governance sostenibili, condivise e generative. I laboratori sperimenteranno forme di didattica innovativa (teaching learning) per stimolare i partecipanti a collaborare in rete su progetti condivisi e potenzialmente realizzabili nel breve periodo.