Premiata una ricerca della prof.ssa Danese

A Pamela Danese, docente al Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali che insegna a Ingegneria Gestionale dell’Università di Padova, è stato assegnato nel mese di settembre il “2016 Highly Commended Paper Award” con un lavoro scientifico presentato alla quinta World Conference on Production and Operations Management, evento che ha cadenza quadriennale organizzato congiuntamente dalle tre associazioni internazionali di riferimento nel campo dell’Operations Management – EurOMA (European Operations Management Association), POMS (Production and Operations Management Society) e JOMSA (Japanese Operations Management and Strategy Association).

“La ricerca si focalizza sul lean managment che è un approccio manageriale per la gestione dei processi in azienda che mira al loro snellimento, cioè l’eliminazione degli sprechi – ha dichiarato la prof.ssa Pamela Danese ai nostri microfoni -. È un approccio che deriva dalla Toyota, ma ora si trova anche in occidente. Il lean però non è semplicemente un insieme di tecniche, ma anche un insieme di gestione del capitale anche umano. Il lean quindi va a cambiare il processo ed il coinvolgimento dei dipendenti, loro stessi diventano i promotori del miglioramento. Il dipendente dovrebbe vedere l’azienda come una vera e propria famiglia estesa in cui c’è collettivismo e lavorazione in team”

Ascolta l’intervista completa alla prof.ssa Pamela Danese ⬇️

LO STUDIO DELLA PROF.SSA DANESE

Lo studio premiato si focalizza quindi sul team del lean management., un approccio manageriale, sempre più applicato nel mondo non solo manifatturiero, basato su un insieme di metodi, strumenti e tecniche finalizzati ad affrontare il problema della ricerca e riduzione degli sprechi.

Sebbene numerosi studi abbiano dimostrato i benefici di questo approccio, molte aziende ancora oggi falliscono nella sua attuazione. La ragione sta nel fatto che questo assetto richiede, in tutto l’ambito lavorativo, un profondo cambio di paradigma orientato verso una cultura organizzativa capace di
valorizzare il capitale umano d’azienda, considerato il motore fondamentale del miglioramento continuo dei processi (kaizen).

Nella sua analisi Pamela Danese, partendo dagli studi sulla cultura organizzativa della Toyota, cerca di comprendere quali tipologie di culture organizzative possano essere coerenti con il lean management. Emerge come le aziende snelle eccellenti presentino una cosiddetta “clan culture”, ossia rappresentino per i dipendenti una sorta di famiglia estesa, basata sul lavoro di squadra e il coinvolgimento.

Oltre a questo, i sistemi di incentivazione dei lavoratori e la  propensione a investire in progetti di lungo termine rappresentano componenti fondamentali di una cultura che stimoli il miglioramento e l’apprendimento.

La ricerca si è basata sull’analisi di più di 300 siti produttivi d’eccellenza in tutto il mondo, i cui dati sono stati raccolti grazie a un progetto internazionale che coinvolge numerose università in Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone.

Il paper premiato, “Is there an ideal organizational culture for lean management?”, è stato scritto in collaborazione con Thomas Bortolotti e Stefania Boscari della Swansea Business School (UK) e Barbara Flynn della Indiana University (US).

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
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