Padova si riempie di giovani e di Pace

Un Appuntamento per dire di no all’odio e alla guerra, per essere non solo pacifisti ma anche pacificatori, attivi nel mondo. Questa volta tocca a Padova ospitare il 5° Appuntamento Giovani della Pace, il raduno organizzato dal Sermig di Ernesto Olivero ogni tre anni circa e che raccoglie migliaia di ragazzi soprattutto italiani, ma anche provenienti dal resto del mondo.

L’evento inizia venerdì 12 maggio con la veglia, dalle 21 alle 23, nella basilica di Sant’Antonio. Segue, sabato 13 maggio, la registrazione dei partecipanti all’Appuntamento (dalle 9) in zona Fiera, per poi dare inizio, alle 11, agli incontri con diversi testimoni e maestri di vita nei vari luoghi della città: saranno presenti, tra gli altri, la ballerina Simona Atzori, Paul Bhatti, fratello di Shahbaz, ucciso dai fondamentalisti islamici per le sue posizioni contro la legge sulla blasfemia in Pakistan, e zia Caterina, la donna che va in giro con il suo taxi colorato e bizzarro.

Dopo i Dialoghi in città è previsto il punto di raccolta dei partecipanti in Prato della Valle, tra le 14.30 e le 15.30, per poi dare il via al vero e proprio Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace. Per partecipare basta iscriversi sul sito: si può essere semplici spettatori o partecipare attivamente alla giornata, dando la propria disponibilità ad accogliere e accompagnare coloro che arriveranno a Padova.

L’evento è organizzato dal Sermig – Servizio Missionario Giovani, fondato nel 1964 da Ernesto Olivero a Torino. Da più di 50 anni, il Sermig promuove la pace e la solidarietà e cerca di combattare la fame nel mondo. Da 30 anni l’associazione ha sede nell’ex Arsenale di Torino, diventato da quel giorno l’Arsenale della Pace.

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