Orange is The New Black: la playlist della colonna sonora

Il 9 giugno esce su Netflix la quinta stagione di Orange is the New Black. Ambientata nel carcere federale femminile di Lichtfield, la storia racconta le avventure di Piper Chapman, una donna totalmente estranea a qualsiasi forma di criminalità, che viene condannata a scontare una pena di 15 mesi.

Piper deve fare i conti con la vita in prigione, tra la prepotenza delle altre detenute e la rivalità dei vari gruppi. Grazie ai numerosi flashback,  il pubblico ha potuto conoscere anche la storia di molti personaggi presenti nella serie: da Red, la russa dalla chioma color fuoco, a Occhipazzi, la svitata dal cuore d’oro.

Prima di scoprire cosa succederà nella nuova stagione di Orange is the New Black, ecco qui una playlist delle migliori canzoni che ci hanno accompagnato nelle scorse quattro stagioni, a partire dalla inconfondibile sigla!

Avete riconosciuto la voce? È Regina Spektor che ha composto, proprio per la serie tv, la canzone You’ve got time: il testo prende spunto dagli animali chiusi in gabbia, un po’ come le ragazze di Litchfield.

La colonna sonora comprende numerosi generi e artisti, di oggi e di ieri: come nella quinta puntata della prima stagione con  Sunday morning dei Velvet Underground che accompagna l’apparizione mistica di un pollo vivo nel carcere…

Anche i The Byrds sono presenti in Orange is The New Black con Wasn’t born to follow, nella puntata sette della terza stagione, giusto giusto quando Norma si è trasformata in una guida spirituale.

Nella colonna sonora è presente anche una considerevole quantità di canzoni hip hop: basti pensare a Missy Elliot con la sua We run this nel promo della terza stagione e Kelis con Milkshake che ha scatenato le detenute durante la festa per il Ringraziamento:

Per non parlare anche delle cantanti pop: da Robyn con Dancing on my own nella quarta stagione a Hollaback girl di Gwen Stefani , ballata durante un flashback da un gruppo di soldati:

Anche la scena indie rock americana si fa sentire: i Leagues e la loro Walking Backwards, insieme alle californiane Dum dum girls con il brano Coming down, in sottofondo durante la straziante scena in cui Nicky viene trasferita nel carcere di massima sicurezza.