Da Obama a Trump: che cos’è cambiato in America?

All’interno della rassegna di appuntamenti BoCulture, in cui si intrecciano linguaggi e culture diverse, si tiene il 12 aprile in Aula Magna di Palazzo Bo un incontro per riflettere sui cambiamenti sociali, culturali, economici e politici che gli Stati Uniti stanno vivendo con il nuovo governo di Donald Trump.

A discutere durante la conferenza Dall’America di Obama all’America di Trump ci saranno Alessandro Portelli, professore emerito di Letteratura angloamericana all’università La Sapienza di Roma, insieme ai professori dell’università di Padova Anna Scacchi e Vincenzo Romania.

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A livello nazionale e transnazionale, l’America ha sempre coltivato l’idea di un paese con orizzonti geografici, sociali e culturali infiniti e inclusivi: un immaginario rivitalizzato dalla presidenza Obama che sembra dover lasciare il posto a una nazione di barriere e steccati. Durante la campagna elettorale, infatti, il presidente Donald Trump ha portato avanti il progetto del prolungamento del muro tra gli Stati Uniti e il Messico ma la sua politica si compone anche di muri simbolici innalzati in poco più di un anno di governo.

Dall’applicazione dell’embargo economico e del divieto di turismo nei confronti di Cuba alla politica sui dazi e sulle immigrazione, la politica di Trump sembra guardare indietro, al passato isolazionista del paese, aggiungendo contenuti contemporanei come la tweet democracy e la spettacolarizzazione del conflitto. Alessandro Portelli porterà alla luce questi temi e di come musica e letteratura abbiano incarnato, sostenuto, ma anche messo profondamente in discussione il sogno americano di una nazione priva di confini.

L’ingresso è gratuito su prenotazione attraverso il form online.

Giovedì 12 aprile 2018 alle ore 17

Maggiori informazioni nella pagina di BoCulture

Aula Magna di Palazzo Bo