Nuova scoperta Unipd: l’ascia di Ötzi è “made in Tuscany”

In una ricerca pubblicata su Plos One un team di ricercatori Unipd del Dipartimento di Geoscienze ha scoperto l’esatta provenienza dell’ascia in rame dell’Uomo del Similaun, meglio conosciuto come “Iceman” o “Uomo venuto dal ghiaccio”, nella traduzione italiana.

Fino a oggi si riteneva che la produzione e la circolazione del rame in area alpina nel IV millennio a. C. avessero origine solo da depositi centro-europei e balcanici, mentre la recente scoperta ha rivelato che il materiale che compone l’ascia di Ötzi proviene dalla Toscana meridionale.

Il prof. Gilberto Artioli è il responsabile del gruppo di ricerca di Archeometallurgia che ha lavorato a questo studio: “l’ascia, che ci è giunta intatta, è perfettamente databile al 3200 a. C. La scoperta che abbiamo fatto riguarda la provenienza del rame che compone la parte superiore: viene dalla Toscana, mentre tutti gli archeologi pensavano precedentemente che fosse di origine alpina o centro-europea”.

“Le prime ricerche su quest’ascia – continua Artioli – non si erano focalizzate sulla datazione ma sulla fattura (qui è possibile consultare la ricerca in questione), questo perché mancava un database di confronto”.

“Ora che abbiamo scoperto da dove viene il rame – aggiunge – il prossimo step sarà quello di capire dove è stata manufatta l’ascia, quindi individuare il centro di produzione vero e proprio”.

Il Gruppo di Archeometallurgia dell’Università di Padova è costituito, oltre al prof. Artioli, anche da Caterina Canovaro e Gregorio dal Sasso del Dipartimento di Geoscienze e da Ivana Angelini del Dipartimento di Beni Culturali.

Lo studio è stato realizzato in collaborazione con Günther Kaufmann del Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano, Igor Villa dell’Università di Milano Bicocca e Fabio Fedeli dell’Associazione Archeologica Piombinese.

Osticino
Chi è Osticino
A metà tra l'intrattenitore e il giornalista: racconto storie e ci facciamo due risate. Mi piace parlare di biciclette, di avventure strane e di tutto quello che è "alternativo". Ho anche un progetto di audio documentari che raccontano i beni confiscati alla mafia in Veneto