Non si spegne la fiamma del Porto Vecchio

C’era una volta un porto lungo il fiume Brenta, in una zona chiamata Tavello. Un po’ di anni fa qualcuno progettò di costruirci sopra una strada, in quell’area verde dove un tempo attraccavano le navi. Qualcun’altro invece pensò che non fosse il caso di colarci del cemento sopra, istituì un’associazione chiamata Ottavo Miglio e organizzò un festival, il Porto Vecchio.

Ottavo Miglio vinse la sua battaglia contro la strada, e per festeggiare continua a organizzare il suo festival, perché la prudenza non è mai troppa ed è giusto ricordare che il Tavello sta bene così: verde. Il loro fuoco non si spegne.

E quindi, segnare sul calendario queste date: 7, 8 e 9 luglio, il fine settimana in cui si svolge il Porto Vecchio 2017.

Si parte alle 19.30 di venerdì con una biciclettata organizzata dai ragazzi della Night Ride: da Corso Milano (Padova) fino al Tavello, per poi lasciare spazio ai Brenta Runners e alla passeggiata che ripercorre la storia del festival. E poi, musica: da Torino arriva Eugenio Via della Gioia, col suo scanzonato cantautorato folk. Segue il djset rock di Gianky Maby, Momo e Checco Merdez.

Si prosegue sabato 8, giornata dedicata all’elettronica, agli artisti di strada e ai cani. Si comincia infatti con una camminata insieme ai migliori amici dell’uomo, grazie all’associazione Dog River club, che lasciano poi spazio a musicisti, acrobati, clown, attori e artigiani che invadono il Porto Vecchio fino al tramonto. Poi tocca a Talk to Her, band electro-indie rock in odore di nuovo (e primo) ep. Seguono, ancora dal Piemonte, gli Anudo: sempre musica elettronica, ma questa volta sperimentale, più eterea e melodica. Chiudono la serata i No/me, con il loro djset.

Domenica 9, ultimo giorno di Porto Vecchio: si comincia alle 18 con un laboratorio sul riciclo organizzato da Bebelguà, per i più piccoli; nel frattempo sul palco arriva l’esuberante folk americano delle Kalahyster, da Bergamo, che passano il testimone agli ospiti internazionali di questa edizione: dall’isola de La Réunion (Francia), Madagascar, i Saodaj, portatori di folk indie tribale. L’ultimo spettacolo del festival è teatrale, quello improvvisato: sul palco Theatre Jockey – Cambiscena. Chiude il djset della Porto Vecchio Crew.

Ascolta la news

Da venerdì 7 a domenica 9 luglio

Evento Facebook

Porto Vecchio