Arte e scienza nella mostra “Rivoluzione Galileo”

La Fondazione Cariparo, in collaborazione con l’Università di Padova, organizza la mostra Rivoluzione Galileo, un’esposizione che mette in luce gli aspetti del noto scienziato italiano, da sabato 18 novembre 2017 e aperta al pubblico fino a marzo 2018. Curata da Giovanni Carlo Federico Villa e Stefan Weppelmann, la mostra, che si tiene al palazzo del Monte di Pietà di Padova, accompagna lo spettatore in un percorso che va a toccare arte, musica, scienza, filosofia e letteratura: tele, illustrazioni e sculture fanno mostra di sé accanto ad antichi testi o a strumenti scientifici, come i primi cannocchiali, che resero possibili scoperte che hanno stravolto il nostro modo di percepire noi stessi e il mondo in cui viviamo.

Agli studenti, al personale docente e al personale tecnico-amministrativo dell’Università di Padova sarà riservata una tariffa preferenziale di 2 euro per il biglietto di ingresso e di 10 euro (ridotto) per un loro accompagnatore. Per usufruire della riduzione occorre presentare il proprio badge.

Sono previsti, inoltre, diversi eventi collaterali alla mostra Rivoluzione Galileo per scoprire, grazie al contributo di esperti e artisti, i lati nascosti dello scienziato italiano. Inoltre, palazzo Bo apre eccezionalmente le sue porte per una visita guidata ai luoghi frequentati da Galileo: l’Aula Magna, dove teneva le sue affollatissime lezioni, la Sala dei Quaranta dove è conservata la sua cattedra, il Teatro anatomico, inaugurato negli stessi anni in cui Galileo insegnava a Padova. Le visite guidate sono disponibili durante i fine settimana del periodo della mostra, per i singoli visitatori basterà recarsi 15 minuti prima dell’inizio della visita in biglietteria e per i gruppi di almeno 10 persone è necessaria la prenotazione. Si consiglia di consultare la pagina dedicata nel sito Unipd per scoprire gli orari delle visite e i giorni straordinari di chiusura.

LE CONFERENZE

Le conferenze, che si tengono nella sala conferenze dello stesso luogo dell’esposizione, mettono in luce alcuni aspetti e connessioni tra Galileo e altri ambiti extra scientifici, tenuti da esperti e membri dell’Università di Padova. Ecco il programma:

  • 28 novembre 2017I molti talenti di Galilei di Leopoldo Benacchio. Noto principalmente per la sfortunata vicenda che lo vide opposto al potere ecclesiastico del tempo, Galileo Galilei aveva molti diversi talenti, sia innati che coltivati. Spesso trascurati dalla divulgazione, sono invece fondamentali per capire come il grande pisano arrivò alle grandi scoperte che fece proprio qui nella nostra città di Padova.
  • 5 dicembre 2017Galileo, la fisica del suono e la “moderna musica” di Antonio Lovato. L’epistolario di Galileo Galilei ci svela la figura di un filosofo della natura che con la pratica musicale aveva una consuetudine costante, acquisita per formazione familiare. Dal carteggio emerge l’originalità del contributo da lui assicurato alla conoscenza delle leggi dell’acustica e dell’organologia che stanno alla base della “seconda pratica”, cioè del recitar cantando, del melodramma e del concerto, i nuovi generi musicali che si affermarono nel XVII secolo.
  • 19 dicembre 2017: Galileo Galilei e la medicina di Maurizio Rippa Bonati. Galileo fu collega e amico di medici con i quali ebbe quotidiane occasioni di confrontarsi e collaborare. Tra gli altri possiamo citare Santorio Santorio, che con Galileo si contense l’invenzione del termometro clinico e lo coinvolse nei suoi esperimenti sulla determinazione della perspiratio insensibilis, che oggi possiamo paragonare alle ricerche sul metabolismo basale. Basta scorrere il suo vastissimo epistolario per entrare in contatto con uno spaccato incredibilmente ampio e vivace di malattie e di cure.
  • 16 gennaio 2018L’immagine di Galileo Galilei nell’arte novecentesca dell’Ateneo patavino di Marta Nezzo. Saranno analizzati i programmi figurativi e i progetti esecutivi di Gio Ponti per l’aula di Scienze con la pittura murale di Ferruccio Ferrazzi, Galileo Galilei e le sue scoperte, e l’allestimento della Sala dei Quaranta dove fu posizionata la famosa cattedra da cui insegnò Galileo, celebre ai suoi tempi per le affollatissime lezioni.
  • 23 gennaio 2018: I segreti del cielo: la vita extraterrestre di Cesare Barbieri. Saranno raccontati i dati raccolti dalla missione Rosetta, nata con l’intento di carpire i segreti più remoti del sistema solare, per capire se i corpi misteriosi delle comete possano aver favorito la nascita della vita sui pianeti: passano infatti sporadicamente all’interno del sistema
    solare, portando con sé materiale organico.

GLI SPETTACOLI TEATRALI

Corrado Augias e Giovanni C.F. Villa, curatore della mostra, sono i protagonisti dello spettacolo Rivoluzione Galileo. Il cielo stellato sopra di me che si terrà il 3 febbraio 2018 al teatro Ristori di Verona e il 23 febbraio 2018 al Multisala MPX di Padova. Lo spettacolo racconta, grazie al supporto di immagini proiettate a pieno fondale, chi era realmente Galileo e quale fu il suo straordinario apporto alla storia dell’umanità. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria; le prenotazioni saranno disponibili da metà gennaio.

Il 16 febbraio 2018 ci sarà lo spettacolo teatrale in Sala dei Giganti di Giancarlo Giannini, organizzato dall’Università degli Studi di Padova, che farà rivivere i ricordi di Galileo dando voce alle sue lettere, ai suoi scritti e alle testimonianze dei contemporanei. L’ingresso è libero su prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili. Le prenotazioni si apriranno 7 giorni prima dell’evento.

I CONCERTI

I concerti dedicati alla figura di Galileo sono organizzati dall’Ateneo patavino, ecco il calendario completo:

  • 17 dicembre 2017, Apollo 5 con Antico Futuro nella chiesa di san Teonisto a Treviso: il quintetto vocale attraversa i secoli con l’occhio di chi osserva lo sviluppo delle trame musicali da un cannocchiale, in un viaggio suggestivo tra musica popolare e colta.
  • 12 gennaio 2018, Bahrami e MArtux_m con Frescobaldi Reinassance nella Sala dei Giganti, Padova: il pianista iraniano sperimenta e contamina con elettronica e sound art le musiche di Girolamo Frescobaldi, contemporaneo ed estimatore di Galileo.
  • 19 gennaio 2018, Rossoporpora ensamble con Le nuove & le passate musiche in Sala dei Giganti, Padova: un concerto raffinato con musiche, tra gli altri, di Monteverdi, Caccini, Willaert. Mottetti, madrigali, arie da un tempo di rivoluzione.
  • 9 febbraio 2018, Jordi Savall con Tous les matins du monde in Sala dei Giganti, Padova: uno dei più grandi interpreti della viola da gamba, compositore e musicologo, racconta in musica la relazione maestro-allievo.

Tutti gli eventi sono aperti al pubblico su prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili. Le prenotazioni si apriranno 7 giorni prima dell’evento.

Dal 18 novembre 2017 al 18 marzo 2018

Le informazioni complete sono disponibili nel sito della mostra

Palazzo del Monte di Pietà