Gli scavi nell’antico villaggio del Bostel

Gli archeologi dell’Università di Padova sono tornati a Rotzo per continuare gli scavi dell’antico villaggio del Bostel, in località Castelletto, al margine occidentale dell’altipiano dei Sette Comuni, a una quota di circa 850 metri. I primi rilievi nell’area del Bostel risalgono all’ultimo quarto del XVIII secolo, quando l’abate Dal Pozzo rinvenne nei terreni di sua proprietà “seicento casette sotterranee”. Le ricerche proseguirono nel corso del XIX a opera di studiosi quali Lioy, De Stefani, Nalli e Paolo Orsi. Nel 1912 e poi nel 1969 nuove campagne di scavo vennero condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto. Dal 1993 l’area è oggetto di ricerche e di scavi da parte dell’Università di Padova che hanno permesso l’identificazione di varie abitazioni costruite nel periodo di massimo splendore del sito, tra il V e il II secolo prima di Cristo.

Progetto Stempa: Altopiano di Asiago

Gli scavi sono già aperti alle visite e lo resteranno durante tutta la durata della campagna, fino al 7 di settembre con orario, da lunedì a venerdì, ore 9.00-12.00 e 14.30-17.00, sabato e domenica su prenotazione via mail a stempa.unipd@gmail.com.

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Gli archeologi risponderanno alle domande dei visitatori e illustreranno i settori di scavo che non sono accessibili durante il resto dell’anno per ragioni di sicurezza. Sono presenti a Rotzo una ventina di universitari iscritti all’Ateneo di Padova che operano sullo scavo con i colleghi di Ferrara.

PROGETTO STEMPA

Stempa (acronimo di Scavo, TElerilvamento, studio dei Materiali e del Paesaggio dell’altopiano di Asiago), è un progetto innovativo degli studenti presentato dal prof. De Guio e dal Dott. Magnini che l’ Università di Padova ha selezionato e finanziato e, come hanno dichiarato loro stessi, “è il più recente ed innovativo approccio ad un territorio ricchissimo di evidenze archeologiche come quello dell’Altopiano di Asiago”.

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