Lo strumento musicale che si suona col pensiero

Immaginate di pensare ad un breve motivetto musicale e sentirlo subito riprodotto senza nemmeno sfiorare una tastiera. Una fantasia che è diventata realtà grazie al lavoro di Thomas Deuel e dell’università di Washington, grazie alla creazione dell’Encefalofono. Si tratta del primo strumento musicale in grado di essere suonato con il pensiero: uno speciale casco permette di tradurre i segnali nervosi del cervello in note musicali, che a loro volta azioneranno un sintetizzatore. Il tutto senza muovere un solo muscolo!

«Sono un musicista e un neurologo» dice il professor Deuel «e ho visto molti musicisti non poter più suonare dopo un ictus o un incidente. Ho pensato che sarebbe stato fantastico realizzare uno strumento controllato dal cervello per farli suonare di nuovo». L’Encefalofono avrebbe così un grosso ruolo di supporto per le persone immobilizzate da ictus, lesioni spinali, amputazioni o SLA.

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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