L’ESA Space History Conference a Padova

La storia nello Spazio non è fatta solo di razzi e scienza: dietro si nascondono anche sociologici, studenti di legge, storici. Per scoprire tutto quello che non è stato ancora reso noto, arriva all’Università di Padova l’Esa Space History Conference, dal 23 al 24 novembre 2017, organizzata dall’ente spaziale europeo, in collaborazione con il nostro ateneo e il Cisas “Giuseppe Colombo”.

L’evento si svolge interamente a Palazzo Bo, nelle sale del Rettorato. Tra le tante conferenze, giovedì 23 novembre, alle 10.25, ci sarà anche un collegamento spaziale con Paolo Nespoli, astronauta italiano partito lo scorso luglio per la stazione spaziale europea.

“E’ l’occasione che abbiamo avuto con il CISAS di valorizzare la memoria sugli studi spaziali a partire da Padova e poi ampliando all’Italia – ha dichiarato il prof. David Burigana ai nostri microfoni -. Abbiamo avuto l’attenzione del prof Antonio Varsori che è stato nominato da un anno rappresentante per l’Italia nel comitato di storia per la nuova fase del progetto di storia dell’ESA”.

“Scienza e tecnologia sono due fattori fondamentali nell’evoluzione della politica estera e questa è una riflessione che è iniziata negli anni ’90  – ha continuato il prof. Burigana – anche grazie al progetto lanciato con l’ESA, e da quello che abbiamo avviato a Padova a febbraio, in cui c’è stato un convegno internazionale sul ruolo degli esperti in scienza e tecnologia nei processi decisionali in Europa e gli atti usciranno entro la fine dell’anno. È necessario inserire scienza e tecnologia per far vedere la politica estera con interpretazioni storiografiche diverse, per questo ci sarà un panel anche dedicato all’impatto dello Sputnik”.

Ascolta l’intervista completa al prof. David Burigana