Le Nuove Hit di Ottobre 2015

[Island/Universal]

Uno degli album più attesi di questo 2015, Caracal segna il ritorno dei Disclosure, il duo di musica elettronica inglese passati nel giro di pochi anni dal timido anonimato a superstar di livello internazionale. La formula adoperata dai fratelli Lawrence è semplicissima: un ricco sottofondo house striscia sinuoso all’interno delle loro produzioni, che in quest’ultimo album sono perlopiù strutturate in forma canzone. Un ottimo espediente che gli ha permesso di attirare molto pubblico dal versante mainstream, senza rinunciare alla loro qualità e al loro groove ipnotico. Caracal vede la collaborazione con molte voci dalla scena inglese e internazionale, portando in primo piano voci che stanno emergendo velocemente (Kwabs, Nao, Lion Babe) e celebrità come Sam Smith e Lorde, con la quale firmano il loro nuovissimo singolo Magnets.

Per fan di: SBTRKT, AlunaGeorge, Gorgon City

[La Tempesta]

Necroide, il nuovo album dei Bachi Da Pietra, è probabilmente uno degli ascolti più particolari che potrete fare in questo mese. La band di Giovanni Succi e Bruno Dorella accantona temporaneamente il profondo stoner di Quintale per rielaborare in base al loro gusto il metal anni ’80, in modo un po’ ironico: molti titoli infatti fanno la parodia ai titoli pseudo-splatter del repertorio di band come Venom e Slayer. Il risultato è spiazzante: al primo ascolto non piace, al terzo lo sia adora. E’ un metal scarno ma vibrante grazie alla produzione analogica, che arriva diretto e sincero come un pugno nello stomaco: ben diverso dai moderni gruppi post-hardcore che a confronto puzzano di plastica. Anche se il primo singolo ufficiale sarebbe Black Metal Il Mio Folk, abbiamo preferito farvi ascoltare Non Tarli Mai (citazione a Parole Parole di Mina?) perché molto più radio-friendly e dotato di una spinta invidiabile.

Tommaso Rocchi

Per fan di: Bologna Violenta, Verdena, Gazebo Penguins

[Domino]

Petite Noir è un giovane producer belga, vive a Città del Capo e vanta un retaggio proveniente dall’Angola e dal Congo. La fusione di tante culture così diverse fra loro ha influenzato moltissimo la scrittura musicale di Yannick Ilunga, portandolo a fondare un nuovo genere musicale denominato Noirwave, una sorta di “new wave arricchita dall’estetica africana”. I riferimenti alla sua cultura natia si trovano nei suoi visual e nei suoi video, che mettono in primo piano gli sconfinati paesaggi dell’Africa e i costumi tribali in un’atmosferica onirica surreale. L’Africa si ritrova anche nella sua musica, grazie alle percussioni etniche e all’uso di poliritmi inquadrati tuttavia in un’architettura sonora che sarebbe potuta uscire facilmente da un album degli Alt-J. Come album di debutto, La Vie Est Belle/Life Is Beautiful ha un che di impressionante, tenendo conto che è stato scritto nell’arco di due settimane.

Tommaso Rocchi

Per fan di: How To Dress Well, Pure Bathing Culture, Autre Ne Veut