Le interviste al Welcome Days 2016

Anno (accademico) nuovo, studenti nuovi in arrivo! Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre l’Università pullula di eventi pensati per le nuove matricole e per i nuovi “ospiti” del programma Erasmus, quella cosa che “mamma vado a fare un po’ di esami in Finlandia”.

Uno di questi eventi è il Welcome Days 2016, tre giorni di accoglienza per gli oltre 1200 studenti internazionali che hanno scelto Unipd per i loro studi universitari. E per altre cose che qui non scriveremo.

Quest’anno, la seconda edizione, il format prevede quattro giorni in cui i ragazzi faranno conoscenza con la città e coi servizi dell’Ateneo pensati per loro, come ad esempio il servizio Buddy – aka studenti Unipd che accompagnano e supportano i loro neo arrivati colleghi stranieri.

Siamo andati all’evento inaugurale a Palazzo della Ragione (principalmente perché c’è un rinfresco) per fare un po’ di interviste con i nuovi arrivati: ecco cosa ci hanno raccontato ⬇️

Pronti per entrare a Palazzo della Ragione

I genitori di Vincenzo sono italiani, ma lui è tedesco: ha deciso di venire a fare l’Erasmus in Italia perché…

Questa ragazza polacca invece parla benissimo italiano: secondo noi è di Bassano

Generazione erasmus. 🙂 #welcomedays2016 #erasmusbuddy #unipd #padova #generationerasmus #europeanunion

Una foto pubblicata da Chiara Rota (@giralarota) in data:

Paola è spagnola: a Padova vuole scoprire i cappotti invernali

Maxime invece non è in Erasmus ma e qui per accompagnare suo cugino: ci ha suonato una canzone sulle scale di Palazzo Moroni

I prossimi eventi dei Welcome Days sono dei Walking Tour della città, mentre le due giornate del 29 e del 30 settembre saranno dedicate all’accoglienza nelle varie Scuole e nei Dipartimenti.

Osticino
Chi è Osticino
A metà tra l'intrattenitore e il giornalista: racconto storie e ci facciamo due risate. Mi piace parlare di biciclette, di avventure strane e di tutto quello che è "alternativo". Ho anche un progetto di audio documentari che raccontano i beni confiscati alla mafia in Veneto