“La scoperta dei 7 pianeti è solo la punta dell’iceberg…”

Mercoledì 22 febbraio la NASA (che ha dei grafici piuttosto bravi), alle ore 19 italiane, ha comunicato al mondo intero la scoperta di un nuovo sistema solare composto da 7 pianeti (DETTAGLI). Il prof. Roberto Ragazzoni, ordinario dell’INAF, ci ha spiegato come è stato “visto” il sistema solare attorno a TRAPPIST-1 e quali saranno i passi futuri.

“È stata una vera sorpresa anche per noi – ha dichiarato il prof. Roberto Ragazzoni ai nostri microfoni -. Sono stati scoperti 7 pianeti a 39 anni luce da noi ma tra noi e la stella TRAPPIST-1 ci sono almeno altre 2mila stelle. La cosa interessante quindi è che siamo solo alla punta dell’iceberg”.

“È molto probabile che almeno su uno dei pianeti scoperti ci siano le temperature giuste, cioè la temperatura giusta per avere potenzialmente l’acqua liquida. Uno dei passi successivi sarà studiare l’atmosfera di questi pianeti, cosa che è già possibile perché tutti questi pianeti sono stati scoperti per il fatto che si frappongono tra la stella e noi”.

Ascolta l’intervista completa al Prof. Roberto Ragazzoni ⬇️

LA SCOPERTA SPIEGATA DALL'INAF

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone