La scienza spiega i segreti della voce di Freddie Mercury

Che Freddie Mercury fosse un cantante fuori dalla norma non c’erano molti dubbi. Tuttavia questa affermazione meritava un’appropriata analisi scientifica, in modo da comprovare l’eccezionalità dello storico cantante dei Queen.

In un articolo pubblicato sulla rivista Logopedics Phoniatrics Vocology, un team di ricercatori ha analizzato le tracce registrate da Freddie, analizzandone il timbro, la qualità e la quantità del vibrato. È stato scoperto che Freddie possedeva un’incredibile estensione di 37 semitoni (da Fa#2 a Sol5) oltre alla capacità di regolare con estrema precisione il vibrato delle proprie corde vocali.

“Complessivamente, Mercury sembrava avere un grande controllo sulle proprie capacità vocali, passando agilmente da un tono più morbido ad uno più aggressivo.” dichiara lo studio. L’ennesima prova che un cantante così nasce una volta su un milione!

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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