“La rete eversiva di estrema destra”: i podcast
Lo scorso fine settimana, in particolare l’11 e il 12 novembre 2016, si è tenuto nell’aula Nievo di Palazzo Bo il convegno internazionale sul tema de “La rete eversiva di estrema destra in Italia e in Europa”. Il convegno internazionale, organizzato dal Centro di Ateneo per la storia della resistenza e della storia contemporanea, ha avuto l’onore di ospitare numerosi relatori di importanza sia nazionale che europea. L’evento ha visto la convergenza di numerose realtà: il gruppo parlamentare Socialists & Democrats, l’Universidad de Santiago de Compostela, l’Università di Macerata e L’Institut d’études politiques di Rennes.
A seguire, sono presenti gli interventi dei relatori nelle due giornate del convegno. Sono presenti anche la dichiarazione da sottoporre al Capo dello Stato e il dibattito che ha concluso l’evento.
Il saluto della prof.ssa Annalisa Oboe, Prorettore alle relazioni culturali, sociali e di genere
L’intervento dell’on. Flavio Zanonato, europarlamentare del gruppo S&D
L’apertura del convegno a parte del prof. Carlo Fumian, direttore del Centro di Ateneo per la storia della resistenza e la storia contemporanea
“La genesi della guerra non ortodossa al comunismo e della strategia della tensione”, intervento del prof. Angelo Ventrone dell’Università di Macerata
Il contributo del magistrato Giovanni Tamburino, “La Rosa dei Venti nel quadro della «eversione stabilizzante”
“Le formazioni eversive di destra coinvolte nella strage di Brescia. Il ruolo dei servizi”, a parlarne il p.m. Roberto Di Martino
L’ultimo ospite della mattinata è stato il procuratore generale Pietro Calogero e il suo intervento “Le stragi della destra eversiva nel quadro della guerra non ortodossa contro il comunismo e la responsabilità dello Stato”
La dichiarazione da sottoporre al Capo dello Stato per costruire una commissione d’indagine con lo scopo di definire ciò che lo Stato ha commesso negli ultimi 40 anni per quanto riguarda la questione del terrorismo, a esporlo il prof. Fumian
“Dalla strage dell’Italicus alla strage di Bologna: la strategia eversiva interna e internazionale di apparati istituzionali, massoneria e destra neofascista”, a parlarne l’avv. Libero Mancuso
A seguire, lo stesso tema è stato argomentato dal giudice Leonardo Grassi
Il giudice Guido Salvini ha esposto il suo intervento “Gli anni 1969-1974 in Italia: stragi, golpismo e risposta giudiziaria”
“La strategia americana nei confronti dell’Italia e le sue ricadute sull’eversione di destra” è il titolo dell’intervento della dott.ssa Lucrezia Cominelli
L’ultimo intervento della prima giornata del convegno è stato affrontato dalla prof.ssa Pauline Picco dell’Institut d’études politiques di Rennes, “Sostegni e solidarietà d’Oltralpe: l’eversione di destra tra Italia e Francia tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta”
Il primo intervento della giornata è stato “Le reti di protezione del terrorismo di destra in Europa e il ruolo di Stefano delle Chiaie e Yves GuérinSérac” del prof. Eduardo Gonzàles Calleja dell’Università di Madrid
Il prof. Giovanni Ceci e il suo contributo “Un buco nero. Il terrorismo di destra nella storiografia italiana”
“Dai manovali ai mandanti della strage di Bologna” , discusso dal presidente dell’associazione per le vittime della strage di Bologna, l’on. Paolo Bolognesi
“La lezione della strage di Brescia” di Manlio Milano, presidente dell’Associazione dei caduti di piazza della Loggia
La discussione che ha seguito il convegno