La più triste canzone dei Radiohead, calcolata scientificamente

Siete fan dei Radiohead e tutti vi dicono che dovreste ascoltare musica meno deprimente. È innegabile che la band capitanata da Thom Yorke non brilli per felicità e voglia di vivere: ma qual è il fondo della disperazione raggiunto dalla band in una sola canzone? Charlie Thompson, data analyst, ha deciso di recuperare e confrontare tutti i dati possibili per trovare la canzone più triste scritta dalla band di Oxford.

 

Qualsiasi canzone presente in Spotify è “taggata” secondo dei particolari parametri, che vanno dai BPM alla valence, ovvero l’indice di positività di una canzone misurato da 0.0 a 1.0: le canzoni con un alto valore sono più felici, quelle con un valore basso sono più tristi. Una volta estratti i dati è tempo di valutare i testi delle canzoni, sempre in modo scientifico (sì, c’è una formula matematica).

Si tratta del gloom index, calcolato sulla percentuale delle parole tristi presenti nel testo, la valenza e la lyrical density, ovvero la quantità di versi presenti nella canzone.

Confrontando questi dati Charlie è riuscito a calcolare la canzone più triste dei Radiohead. E il vincitore è … True Love Waits!

Per verificare tutto il lavoro da cervellone fatto da Charlie basta che controlliate il suo blog, dove ha illustrato tutto il suo procedimento in maniera più dettagliata. Non contento, ha anche realizzato un grafico per vedere come si è evoluta l’ondata depressiva attraverso tutti gli album in studio della band. Un lavoro pazzesco!

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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