La musicista che ha perso le proprie abilità musicali dopo un’operazione

Jennifer Lee ha sempre vissuto per la musica: con un passato da pianista classica, l’incontro con Steven Ellison (ai più noto come Flying Lotus) ha fatto nascere in lei l’amore per la produzione elettronica. Inizia la carriera come TOKiMONSTA nel 2009, creando uno stile personale basato sull’incrocio fra l’hip hop ed elettronica con elementi psichedelici, Con due album all’attivo, svariati EP ed importanti collaborazioni, sembrava che nulla potesse turbare la vita della giovane producer di Los Angeles. Finché alla fine del 2015 non le fu diagnosticata la Moyamoya. Si tratta di una grave malattia che causa l’ostruzione delle arterie del cervello, che richiedeva un’immediato intervento chirurgico. In seguito all’operazione, Jennifer perse l’abilità di esprimersi attraverso il linguaggio e soprattutto quello di comprendere la musica.

“Tutta la musica sembrava rumore” ha raccontato in una recente intervista. “Tutto era uno strano, metallico nonsenso.”

L’amusia è una condizione molto particolare ma tutt’altro che rara: in pratica il cervello non riesce a riconoscere gli elementi fondamentali della musica quali l’altezza e il ritmo, rendendo di fatto incomprensibili i rapporti fra le note. Nel suo libro Musicofilia, il neurologo e musicista Oliver Sacks racconta diversi casi di persone colpite da questo fenomeno, piuttosto comune nel caso si verifichino danni cerebrali. Fortunatamente, dopo un lungo processo di riabilitazione, Jennifer ha riaquisito le abilità perdute ed ora si prepara all’uscita del suo nuovo album Lune Rouge.

Il disco parla ovviamente di questo periodo oscuro della sua vita, ma lascia spazio alla speranza e alla volontà di reagire, che le ha permesso di rialzarsi. Il disco verrà pubblicato il prossimo 6 ottobre dalla Young Art Records.

Qui leggete il racconto completo dell’esperienza di Jennifer.

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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