via Facebook Salmo
La musica nuova del venerdì – 21 luglio
Il venerdì è il giorno designato per le nuove uscite discografiche: per risparmiarvi la fatica di spulciare fra centinaia di nuove dischi e singoli, abbiamo preparato per voi una selezione delle uscite più interessanti e meritevoli.
Salmo – Estate dimmerda
Salmo continua ad essere uno degli artisti italiani più irriverenti e tuttavia più efficaci degli ultimi anni. Perché si sa che nell’industria discografica italiana il periodo giugno-luglio obbliga l’uscita di almeno una ventina di brani con “estate” nel titolo o nel ritornello, visto che c’è ancora la speranza che un singolo si trasformi in un tormentone. Salmo decide così di trollare tutti facendo uscire Estate dimmerda, una brano che è tutto il contrario di un brano estivo, basato su di un sample bossa nova anni ’60. Il tutto confezionato con una copertina che sembra uscita da Kendrick Lamar. Genio indiscusso.
Bonzai – Feel Alright
Rimanendo in tema di summer bangers (il corrispettivo inglese di tormentoni estivi) il nuovo singolo di Bonzai invece possiede tutte le potenzialità per essere messo in alta rotazione nella vostra playlist delle vacanze. Cresciuta a Dublino, la cantante appena ventenne ha collaborato con i produttori più in voga del momento, come Flume e Mura Masa (con cui ha realizzato il brano Nuggets). Dopo tre EP, è tempo che Bonzai esprima tutta sé stessa con un album ufficiale.
Sage The Gemini – Grip (feat. Kent Jones)
Il nuovo album Morse Code alza decisamente il livello qualitativo di Sage The Gemini. Se nell’album di debutto Remember Me il rapper californiano era maggiormente inquadrato nei territori del gangsta rap, il nuovo album presenta molta più varietà stilistica, soprattutto in termine di produzione. Fra elementi latini, funk e urban, Sage riesce a destreggiarsi fra molti generi mettendo a segno ottimi brani. Grip ne è l’esempio perfetto.
Grizzly Bear – Neighbors
Sono passati quasi quattro anni dall’uscita di Shields, l’ultimo album dei Grizzly Bear. Il gruppo che faceva indie rock ben prima dei Mumford & Sons sembra in formissima dopo la lunga pausa, almeno da quello che abbiamo potuto sentire dagli ultimi singoli. In particolare Neighbors delizia con leggeri echi folk, pur portando avanti nuovi fraseggi musicali del tutto inconsueti per la band di Brooklyn. Scopriremo di più sul nuovo album Painted Ruin il giorno della sua uscita, il 18 agosto.
The War On Drugs – Strangest Thing
Nato dall’amore comune per Bob Dylan e i Sonic Youth, The War On Drugs mette assieme Kurt Vile ed Adam Granduciel. Un progetto destinato a diventare presto appannaggio del solo Granduciel, che tuttavia gli ha permesso di realizzare degli ottimi album come Lost in a Dream del 2014. L’ultimo singolo Strangest Thing (no, non si tratta di un tributo alla celebre serie di Netflix) possiede sicuramente un’atmosfera d’altri tempi, eppure non risulta nostalgica o forzata. L’assolo di chitarra poi, basta da solo a convincere anche l’ascoltatore più scettico.
Lana Del Rey – Lust For Life
Lana Del Rey rimane, almeno per me, un grosso mistero: trovo inspiegabile come una cantante californiana che ha fatto della tristezza il suo cavallo di battaglia sia riuscita a porsi allo stesso livello di una popstar come Katy Perry. Perché Lana parla sopratutto di questo, situazioni molto intime e personali che spesso contrastano con il mondo patinato di Instagram e Facebook, dove si ha l’obbligo morale di mostrarsi sempre felici. E così il suo quarto album in studio Lust for Life si riconferma come un’odissea dark-pop, un curioso ibrido musicale e generazionale, come se uno dei personaggi di Tim Burton si fosse trasferito a San Francisco. Un successo incredibile e quasi inspiegabile, se non fosse per l’ondata post-hipster da Coachella nata nell’ultimo periodo. Ma al di là delle etichette di genere, il quarto lavoro di Lana Del Rey si conferma come un’ottimo prodotto, grazie anche alle molte collaborazioni presenti nell’album.
