via Facebook Nine Inch Nails
La musica nuova del venerdì – 14 luglio
Il venerdì è il giorno designato per le nuove uscite discografiche: per risparmiarvi la fatica di spulciare fra centinaia di nuove dischi e singoli, abbiamo preparato per voi una selezione delle uscite più interessanti e meritevoli.
Nine Inch Nails – Less Than
Abbiamo capito, gli anni ’90 sono tornati pesantemente di moda: fra camice di flanella e il ritorno di Sarabanda, molti artisti storici di quel periodo stanno tornando in auge. Non ultimi i Nine Inch Nails, che con il nuovo singolo Less Then fanno un repentino balzo indietro agli inizi della loro produzione. Rispetto all’ultimo album Hesitation Marks del 2013, dove i suoni elettronici la facevano da padrone, l’ultimo singolo sembra provenire dal periodo più prolifico della loro carriera, quello di The Downward Spiral e The Fragile. Molte più chitarre e molta più cattiveria.
Zola Jesus – Soak
Sempre per rimanere in ambiente dark/industrial, Zola Jesus ha da poco pubblicato due nuovi singoli che annunciano il suo nuovo album Okovi, in uscita il prossimo settembre. Soak conferma gli elementi in cui va forte Nika Danilova: melodie ossessionanti supportate da sonorità figlie dell’industrial, spesso sporche ed inquietanti ma dotate di un fascino peculiare, quasi appartenessero ad una rivisitata architettura gotica. Vedremo se il nuovo album sarà all’altezza del precedente Taiga.
Lana del Rey – Summer Bummer (feat. A$AP Rocky & Playboi Carti)
Lana Del Rey è l’unica artista in grado di realizzare un brano estivo triste. D’accordo, la gioia di vivere che non è mai abbondata nell’artista californiana, ma in un periodo in cui domina indiscusso il reggaeton realizzare un brano come Summer Bummer risulta una scelta quanto mai coraggiosa ma anche estremamente coerente con il suo percorso artistico. Coadiuvata da A$AP Rocky & Playboi Carti, Lana messe a segno un ottimo brano che magari non vi farà ballare, ma sicuramente molleggiare.
Planet Funk – You Can Be
Niente da fare, i Planet Funk ci stanno tenendo veramente sulle spine per questo nuovo album. Dalla nostra intervista dello scorso novembre, Alex Neri ci aveva anticipato come fosse già quasi tutto pronto, mancava da decidere il nome dell’album. Si vede che la band ha voluto passare più tempo a rifinire i brani, come possiamo sentire dal nuovo singolo You Can Be. Magari una produzione meno aggressiva di quanto ci si aspettasse, ma sicuramente di grande impatto grazie al ritorno ufficiale alla voce di Dan Black.
Kllo – Virtue
Ancora una volta l’Australia riserva belle sorprese: il duo dei Kllo unisce l’energia della 2-step garage con la volontà di creare delle ballad intense dai contenuti molto intimi. Il risultato è straniante eppure estremamente efficace: lo potete sentire nel loro ultimo singolo Virtue, che sintetizza al meglio la loro idea di musica. Al momento hanno pubblicato solo un EP, Well Worn, che gli ha già fatto guadagnare le grazie della BBC Radio 1.
Mura Masa – Mura Masa
Dopo anni di lavori in corso, nuovi singoli e collaborazioni molto intense (addirittura Damon Albarn dei Blur e Gorillaz), l’album di debutto di Mura Masa è finalmente arrivato. Il primo lavoro di Alex Crossan, 21 anni quest’anno, raccoglie il singoli che avevamo già avuto modo di sentire negli scorsi mesi più qualche succosa nuova aggiunta. Ma come si diventa uno dei producer più hot del momento partendo da perfetti sconosciuti? C’è soprattutto al grossa abilità di andare a prendere elementi provenienti dal mondo della trap e dell’hip-hop, arricchirli con suoni “esotici” (come lo steel pan, la marimba e anche strumenti tradizionali giapponesi) senza però dimenticare la struttura tipica della canzone pop. Ed è soprattutto questa iniziale immediatezza a colpire l’ascoltatore, che già al secondo inizia ad apprezzare le qualità dei suoni e la raffinatezza della produzione. Sicuramente uno degli album elettronici migliori del 2017.
