La disfatta di Paint? Arriva AutoDraw

Ci sono persone che con un pennarello in mano fanno veramente schifo. Il disegno non è nel loro sangue e, malgrado loro, hanno passato un’infanzia tanto triste, bullizzati dai compagni di scuola ma soprattutto dalle maestre, insensibili. Con Paint poi, la situazione peggiora: il fascino di questo programmino per disegnare su pc è pari solo alla sua inutilità, almeno che non si voglia deliberatamente fare qualcosa di brutto, sregolato e incomprensibile. Oppure salvare screenshot di schermate.

Da oggi però (come nelle migliori televendite) il disegno al pc è cambiato, e si chiama AutoDraw!

Come funziona AutoDraw? Molto semplice: di base è come Paint. Si può disegnare, si possono fare le forme geometriche, si possono fare scarabocchi incredibili.

Poi, c’è la magia, con il comando AutoDraw: qualsiasi segno venga fatto, il programmo lo interpreta, e suggerisce figure già preimpostate come intuendo le nostre intenzioni. In figura, un esempio pratico, partendo da una linea dritta.

Come potete vedere, il primo disegno è stato fatto con il solito comanda “disegna” di Paint, in alto a sinistra (all’interno del programma comunque). I secondi invece, in basso a destra, sono stati disegnati con il comando AutoDraw: tre casette a caso diventano bellissime capanne e condomini simmetrici. Si può anche scrivere o trascinare le figure col comando sposta.

C’è da dire però che anche AutoDraw ha dei difetti: per esempio, le imprecazioni quando si va a colorare dentro alle forme disegnate con il comando riempimento. Come con Paint, anche AutoDraw non legge i confini (o almeno, è pignolo come la mamma) e colora tutto il foglio. Qui sotto l’esempio.

Non vi resta che testare, per provare l’effettiva differenza, nonché l’intuitività del programma.
Paint vs AutoDraw: chi sopravviverà?

Venti secondi e una parola da disegnare, veloce!